Sogg. e Scenegg.: William Davies, William Osborne - Fotogr.: (normale/a colori) Phil Meheux - Mus.: Graeme Revell - Montagg.: Janice Hampton, Erica Huggins - Dur.: 95' - Produz.: Paul Schiff
Interpreti e ruoli
Karen Allen (Terry Munroe), Chris Mulkey (Bram Walker), Ted Marcoux (Karl Hochman), Wil Horneff (Josh), Shevonne Durkin (Carol), Jack Laufer (Elliott), Jessica Walter (Elaine), Rick Ducommun, Brandon Quintin Adams, Nancy Fish, Richard Mc Kenzie, Mimi Lieber
Soggetto
Karl Hockman, che lavora in un negozio di computer, è l'assassino di alcune persone scelte tramite i nominativi scritti su agende di cui lui è venuto in possesso casualmente, come quella di Terry Munroe, una hostess separata dal marito, e venuta, col figlio quattordicenne Josh, per acquistare un'agenda elettronica. Fuggendo in automobile dopo l'ennesima strage, lo psicopatico Hockman ha un incidente e muore in un ospedale durante un esame computerizzato: il suo corpo si trasforma nel virus di un computer e si trasferisce nella rete informatica statunitense gestita dalla Datamet, il cui responsabile locale notando l'inserimento di un "pirata" che cerca dati su Terry convoca lo specialista Bram Walker per identificarlo. Costui avvisa Terry, che si vede ridurre il conto in banca ed aumentare la bolletta telefonica. Frattanto il "pirata" riesce ad inserirsi in qualsiasi dispositivo elettrico, anche di uso domestico, per farne strumento di morte. Mentre Terry è a cena con Elliott, il suo uomo, Josh va di nascosto con l'amico Frazer a giocare alla guerra virtuale: ma Karl si inserisce nel gioco spaventando il ragazzo, che al ritorno trova il cane morto e riesce a scampare al tentativo del killer di affogarlo chiudendo la copertura automatica della piscina. Dopo aver tentato di eliminare sul lavoro Elliott col simulatore di incidenti automobilistici, lo fulmina con l'asciuga capelli. La vittima successiva è Carol (una ragazza più grande di Josh, della quale il ragazzo è invaghito) mentre fa da baby sitter alla sorellina di Frazer. Josh, terrorizzato, con la nonna Elaine si barrica in casa coprendo tutte le prese elettriche, ma Karl tenta di farli passare per pericolosi sequestratori alla polizia, che, circondata l'abitazione, spara ma per fortuna senza esito. Interviene Bram che attira il killer alla Ohio Tech, dove si è diplomato: vuole aspirare con l'acceleratore magnetico le particelle di cui è composto il killer per disintegrarlo. Insieme, Bram, Terry e Josh rischiano la vita affrontando il killer che nulla sembra poter distruggere: Terry riesce ad aprire un foro con la sua pistola nella camera stagna, ed il campo magnetico dell'acceleratore, attraendo l'arma abbandonata, apre una grossa falla dal quale il "mostro" viene assorbito per scomparire nel nulla.
Valutazione Pastorale
le sequenze raccapriccianti, il clima di violenza tanto gratuita quanto malsana e il gusto morboso del dettaglio disgustoso supportato da effetti speciali rendono inaccettabile questo film che vorrebbe essere un atto d'accusa al potenziale pericolo insito nei sistemi informatici, la cui vulnerabilità e capacità di manipolazione aumenta con il grado di complessità. Ma è proprio l'idea di base del film che appare farneticante: non è possibile ipotizzare una coscienza, una volontà di nuocere in una manciata di dati digitali che senza una gestione intelligente a loro esterna sono in sostanza una serie numerica più o meno lunga imprigionata in un supporto fisso o mobile di un computer; non è possibile, senza contraddirsi in termini, ipotizzare una materializzazione di questa energia che, a parte l'assurdità della sua condensazione in una forma ectoplasmatica, se da un lato rivela la capacità di non essere offesa da corpi esterni, dall'altro mostra invece la capacità di colpire fisicamente i protagonisti della vicenda. Anche nella fantascienza più spinta, fatte certe premesse, conseguono alcuni aspetti che non possono essere manipolati a piacimento.