Presentato alla 13a Festa del Cinema di Roma (2018)
Interpreti e ruoli
Matthias Schoenaerts (Mikhail Averin), Léa Seydoux (Tanya Averina), Colin Firth (David Russell), Max Von Sydow (Vladimir Petrenko), Peter Simonischek (Vyacheslav Grudzinsky), Michael Nyqvist (Nesterov), August Diehl (Anton Markov), Matthias Schweighofer (Pavel Sonin), Gustaf Hammarsten (Mikhail Denisov), Zlatko Buric (Kulkin)
Soggetto
La ricostruzione dell'incidente del sottomarino russo K-141 Kursk dell’agosto del 2000 nel Mare di Barens...
Valutazione Pastorale
Regista danese classe 1969, Thomas Vinterberg si è imposto all’attenzione internazionale con “Festen” (1998), confermando poi grande abilità e versatilità con “Il sospetto” (2012), “Via dalla pazza folla” (2015) così come con il pluripremiato "Un altro giro" (2020), Oscar miglior film internazionale nel 2021 . Alla XIII Festa del Cinema di Roma (2018) Vinterberg ha presentato “Kursk”, imponente produzione targata Belgio-Lussemburgo, che ricostruisce le ultime drammatiche ore dell’equipaggio del sottomarino russo K-141 Kursk nell’incidente dell’agosto del 2000 nel Mare di Barens, durante un’esercitazione. Il film prende le mosse dal libro “A Time to Die” scritto da Robert Moore e vede nel cast Matthias Schoenaerts, Léa Seydoux, Colin Firth e Max von Sydow.
Vinterberg realizza un film imponente e disperante, che descrive con estremo realismo gli avvenimenti che portarono all’affondamento del sottomarino Kursk, così come i tentativi dei marinai a bordo di resistere all’agonia. In più, l'opera rimarca con chiarezza le mancanze nelle operazioni di soccorso da parte della flotta russa. Le teorie in merito sono tante, ma quello che resta, e che Vinterberg ci ricorda, è la grande tragedia umana e il senso di impotenza, di frustrazione, vissuto dalle famiglie in attesa di un segnale di speranza. Un’opera dura, intensa, glaciale. Dal punto di vista pastorale, il film è da valutare come complesso, problematico e adatto per dibattiti.
Utilizzazione
Indicato per la programmazione ordinaria e per successive occasioni di dibattito.