Italia (2017) - Sogg.: Andrea Maia - Scenegg.: Augusto Fornari, Toni Fornari, Andrea Maia, Vincenzo Sinopoli - Fotogr.(Scope/a col.): Sebastiano De Pascalis - Mus.: Gianluca Misiti - Montagg.: Pietro Morana - Dur.: 90' - Produz.: Fulvio e Federica Lucisano per Italian International Film con Vision Distribution.
Interpreti e ruoli
Lino Guanciale (Alex), Stefano Fresi (Oreste), Libero De Rienzo (Giacinto), Matilde Gioli (Fanny), Luigi Diberti (Sergio), Toni Fornari (Zaffarano), Nicoletta Romanoff (Masha), Michele Venitucci (Matteo), Marco Conidi (Drago)
Soggetto
Alex, Oreste, Giacinto e Fanny, di fronte al padre in coma da cinque anni, decidono di vendere la bella villa di famiglia in campagna. Ma dopo qualche tempo, in modo del tutto inaspettato, l'uomo riprende conoscenza. Ora il problema è come dirgli che la casa non è più sua...
Valutazione Pastorale
"...lo storie di famiglia mi hanno sempre affascinato. Le peripezie di fratelli, sorelle, cugini, nipoti che litigano, partono, si dividono, si odiano,si fanno del bene e del male, hanno avuto da sempre su di me l'effetto dei grandi romanzi d'avventura...". Così Augusto Fornari introduce questa sua opera prima, alla quale arriva dopo un quindicennio di attività come attore. L'approccio è giusto e positivo, lo svolgimento corre lungo binari tranquilli, animati da improvvisi sussulti, battibecchi, scontri spia di pregressi disaccordi appartenenti all'età della giovinezza. In effetti i quattro fratelli esprimono caratteristiche differenti che producono anche reazioni talvolta opposte e distinte. Il padre (quando guarisce) si posiziona tra loro con sfumature ancora più sfaccettate, tali da non riuscire a ricomporre una unità tra loro. Nel finale tutto si aggiusta (non diremo come), cedendo il posto ad un imprevista pacificazione. Il copione corre limpido verso la meta, il più delle volte mantenendo un passo fragile e dolce, diviso tra risate, pianto, commozione, gioia. Un piccolo diario di una vicenda minuta e quotidiana. Dal punto di vista pastorale, il film è da valutare come consigliabile e nell'insieme brillante.
Utilizzazione
Il film è da utilizzare in programmazione ordinaria e in successive occasioni come prodotto italiano affidato a uno sguardo simpatico e curioso, multiforme come le mille facce della casa.