Orig.: Gran Bretagna/Francia/Italia (2008) - Sogg.: tratto dal libro "Georgiana. Vita e passioni di una duchessa nell'Inghilterra del '700" di Amanda Foreman, 1997 - Scenegg.: Jeffrey Hatcher, Anders Thomas Jensen, Saul Dibb - Fotogr.(Scope/a colori): Gyula Pados - Mus.: Rachel Portman - Montagg.: Masahiro Hirakubo - Dur.: 110' - Produz.: Michael Kuhn, Gabrielle Tana.
Interpreti e ruoli
Keira Knightley . (Georgiana Spencer), Ralph Fiennes (Duca del Devonshire), Charlotte Rampling (Lady Spencer), Dominic Cooper (Charles Gray), Hayley Atwell (Elisabeth Foster), Simon McBurney (Charles Fox), Aidan McArdle (Richard Sheridan), John Shrapnel (generale Grey), Alistair Petrei (Heaton), Patrick Godfrey (dott. Neville)
Soggetto
Althorp, Inghilterra, 1774. Lady Spencer annuncia alla figlia diciassettenne Georgiana che ben presto diventerà la duchessa del Devonshire, grazie ad un apposito accordo matrimoniale. La giovane accoglie bene la notizia, si sposa, arriva nella grande magione del Duca, ma ben presto per lei cominciano non pochi problemi. Soprattutto sul piano sentimentale. Il Duca la tratta con sufficienza e non esita ad avviare relazioni con altre donne. La ricerca di un equilibrio tra vita pubblica e privata diventa l'ostacolo più grande, ma Georgiana si dimostra in grado di controbattere ogni tentativo di escluderla o ignorarla.
Valutazione Pastorale
Georgiana Spencer è personaggio reale, nata nel 1757, e su di lei è stato scritto un libro, "Georgiana Spencer. Vita e passioni di una duchessa nell'Inghilterra del '700", di Amanda Foreman, premiato come miglior biografia nel 1997. Però, dice il regista: "...a noi non interessava la storia della sua vita. Abbiamo deciso di concentrarci sul matrimonio e su un suo particolare periodo...". Scelta opportuna perchè restituisce concentrazione, asciuttezza, essenzialità. La regia scava in modo pertinente nelle sfortune di una ragazzina messa di fronte a situazioni più grandi di lei e scandisce i furori di reazioni non sempre composte ma frutto di rabbia e di voglia di non rinunciare ai sentimenti. L'accettazione della vita a tre, il figlio con Grey sono proposti senza compiacimento e nell'ottica di leggere pagine di storia complicate e delicate. Con la conferma che la storia inglese, ruotando da secoli intorno alla stessa istituzione (la monarchia), ha potuto creare un unicum drammatico con all'interno infinite e sempre suggestive variazioni. Dal punto di vista pastorale, il film è da valutare vcome accettabile, e realistico.
UTILIZZAZIONE: il film é da utilizzare in programmazione ordinaria, e da riprendere come proposta nell'ambito del rapporto cinema/storia. Attenzione é da tenere per i più piccoli in vista di passaggi televisivi o di uso di VHS e DVD.