LA FAMIGLIA OMICIDI

Valutazione
Discutibile, grossolanità
Tematica
Famiglia - genitori figli, Matrimonio - coppia, Tematiche religiose
Genere
Grottesco
Regia
Niall Johnson
Durata
103'
Anno di uscita
2006
Nazionalità
Gran Bretagna
Titolo Originale
Keeping Mum
Distribuzione
01 Distribution
Soggetto e Sceneggiatura
Richard Russo, Niall Johnson Richard Russo
Musiche
Dickon Hinchliffe
Montaggio
Robin Sales

Orig.: Gran Bretagna (2005) - Sogg.: Richard Russo - Scenegg.: Richard Russo, Niall Johnson - Fotogr.(Scope/a colori): Gavin Finney - Mus.: Dickon Hinchliffe - Montagg.: Robin Sales - Dur.: 103' - Produz.: Julie Palau, Matthew Payne.

Interpreti e ruoli

Rowan Atkinson (rev.do Walter Goodfellow), Kristin Scott-Thomas (Gloria Goodfellow), Maggie Smith (Grace Hawkins), Patrick Swayze (Lance), Emilia Fox (Rosie Jones), Liz Smith (sig.ra Parker), Tamsin Egerton (Holly Goodfellow), James Booth (sig. Brown), Toby Parkes (Petey Goodfellow), Jack Ryan . (David)

Soggetto

Pastore nel paesino di campagna chiamata Little Wallop, il reverendo Walter Goodfellow é molto impegnato a preparare un sermone da tenere ad un convegno. Così non si accorge di trascurare a tal punto la moglie, che lei accetta la corte di Lance, istruttore americano di golf. Nemmeno vede che la figlia Holly cambia spesso fidanzanùto e che il figlio piccolo Petey è diventato il bersaglio dei prepotenti di scuola. Quando arriva in casa la nuova governante, l'anziana signora Grace Hawking, le cose sembrano cambiare. Il fatto è che Grace ha un modo tutto suo di risolvere i problemi: eliminandoli. Così dapprima non si hanno più notizie del cane del vicino, poi del vicino stesso, quindi di altri del villaggio. In compenso Walter si è accorto del distacco creatosi con la famiglia, e ha recuperato il rapoporto con la moglie e i figli...

Valutazione Pastorale

Basta usare la definizione di "umorismo nero britannico" e si è detto tutto. Ambiente, personaggi, dialogo: un clima che più anglosassone non si può, che rimanda ad Agatha Christie e a certo cinema britannico anni '60, a "La Signora omicidi" e altro. Gli stereotipi sono collocati in un clima attuale, e qualche tratto di realismo é azzeccato. L'umorismo si concede qualche caduta di stile, con esagerazioni e insistenze sulla vita del pastore. C'è in generale un atteggiamento più canzonatorio che divertito. Tra alti e bassi si arriva con qualche fatica alla fine di un film che, dal punto di vista pastorale, é da valutare come discutibile e accompagnato da non poche grossolanità.
UTILIZZAZIONE: il film può essere utilizzato in programmazione ordinaria, mettendo sull'avviso dei passaggi meno felici e meno risolti. Qualche attenzione é da tenere per i più piccoli in vista di passaggi televisivi o di uso di VHS e DVD.

Le altre valutazioni

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