Orig.:Stati Uniti(1997)- Sogg.e Scenegg.:David Mamet - Fotogr.(Normale/a colori):Gabriel Beristain - Mus.:Carter Burwell - Montagg.:Barbara Tulliver - Dur.:112' - Prod.:Jean Doumanian.
Interpreti e ruoli
Ben Gazzara (Kline), Felicity Huffman (McCune), Ricky JaySteve Martin (George Lang), Rebecca Pidgeon (Jimmy Dell), Campbell Scott (Susan Ricci), (Joe Ross)
Soggetto
Joe Ross,impiegato presso una società d'affari,ha elaborato un 'procedimento' fortemente innovativo destinato a produrre utili in fortissima quantità. In trasferta all'isola di St.Estephe,conosce Susan, la segretaria da poco assunta, e Jimmy Dell, un uomo all'apparenza molto ricco ma anche dai modi misteriosi.Quando torna a New York, Joe ha l'impressione che il suo capo Klein voglia estrometterlo dalla realizzazione del 'procedimento' e così rifiuta di firmare una nuova lettera d'intenti. In cerca di un avvocato, si rivolge a Jimmy, che gli assicura di essere in grado di difenderlo. Ma da quel momento niente funziona più come dovrebbe. Jimmy si rivela un impostore, e allora Joe si rivolge all'agente McCune dell'FBI, conosciuta nell'isola. Viene predispoosto un piano per incastrare Jimmy, che però non si presenta all'appuntamento. Anzi Joe, che doveva consegnarli il testo del 'procedimento', si ritrova in mano un libro con le pagine bianche. McCune non fa parte dell'FBI. Joe cerca allora rifugio presso Susan, innamorata di lui. Lei dice di volerlo aiutare a scagionarsi da ogni colpa di cui viene sospettato.Lui sta per riuscire a dimostrare che Jimmy non è una persona inventata, quando, su un traghetto con Susan, proprio Jimmy si presenta con l'intenzione di ucciderlo. C'è però presente lo sceriffo della contea, che spara e Jimmy cade a terra narcotizzato. Tutti erano d'accordo, Klein,McClune,Jimmy e Susan col piano preparato per incastrarlo. Ora Joe è libero, Susan gli chiede di aiutarla ma lui risponde no.
Valutazione Pastorale
David Mamet è l'autore di punta del teatro drammaturgico americano contemporaneo. Al cinema ha scritto molte sceneggiature e diretto "La casa dei giochi","Le cose cambiano","Homicide","Oleanna".Questo quinto film riprende i temi dell'inganno,del tradimento,dell'impossibilità di conoscere per intero le situazioni. Il protagonista Joe è una persona genuina che rimane invischiata in una trappola le cui sfaccettature si allargano e si confondono a mano a mano che lui ci si muove dentro. Il racconto ha i toni del thriller: l'avvio è lento,c'è poi una parte centrale più avvincente,cui segue un finale un po' sottotono. In realtà la narrazione è punteggiata da qualche incongruenza che ne frena in alcuni momenti la vivacità. Ma il film nella sostanza è un prodotto di dignitosa fattura,supportato da dialoghi intelligenti, privo di complicazioni e quindi seguibile con semplicità e, dal punto di vista pastorale,positivo nel suo svolgimento attento e misurato.
UTILIZZAZIONE:il film è da utilizzare in programmazione ordinaria come spettacolo di buon livello commerciale. Da recuperare per rassegne su David Mamet, e sul thriller americano anni Novanta.