Orig.: Stati Uniti (2016) - Sogg. e scenegg.: Damien Chazelle - Fotogr.(Scope/a colori): Linus Sandgren - Mus.: Justin Hurwitz - Montagg.: Tom Cross - Dur.: 127' - Produz.: Impostor Pictures, Gilbert Films, Marc Platt Productions - 73^ MOSTRA INTERNAZIONALE D'ARTE CINEMATOGRAFICA DI VENEZIA 2016, COPPA VOLPI A EMMA STONE PER LA MIGLIORE ATTRICE - GOLDEN GLOBES 2017 PER: MIGLIOR FILM COMMEDIA/MUSICAL, REGISTA, ATTORE E ATTRICE PROTAGONISTI, SCENEGGIATURA, COLONNA SONORA E CANZONE ORIGINALE - CANDIDATO ALL'OSCAR 2017 PER: MIGLIOR FILM, REGIA, ATTORE (Ryan Gosling) E ATTRICE (Emma Stone) PROTAGONISTI,SCENEGGIATURA ORIGINALE, FOTOGRAFIA, COLONN SONORA, MONTAGGIO, SCENOGRAFIA, COSTUMI, CANZONE ORIGINELE, MONTAGGIO E MISSAGGIO SONORO.
Interpreti e ruoli
Ryan Gosling (Sebastian), Emma Stone (Mia), John Legend (Keith), J.K. Simmons (Boss), Finn Wittrock (Greg), Rosemarie DeWitt (sorella di Sebastian), Sonoya Mizuno (Caitlin), Jason Fughs (Carlo), Olivia Hamilton (Bree), Meagen Fay (madre di Mia), Callie Hernandez . (Tracy)
Soggetto
Mia tra un provino e l'altro, fa al barista sognando di diventare una star del cinema. Sebastian è grande appassionato di jazz e si esibisce nei piano bar in attesa della grande occasione. Si conoscono, si innamorano, affrontano i momenti belli e brutti del loro sentimento...
Valutazione Pastorale
Il film è realizzato e costruito come esplicito omaggio alla stagione aurea del 'musical'. E' un genere certamente carico di onori e di grandi successi, che per lunghi decenni ha segnato la storia del cinema con tappe forti e indimenticabili, Quasi superfluo citare i titoli che tornano alla mente: dai duetti Fred Astaire/Ginger Rogers negli anni Trenta a Barbra Streisand, protagonista negli Settanta degli esempi ormai conclusivi, è tutto un susseguirsi di storie briose e irresistibili, all'insegna di umori, allegria, condite da equivoci di irresistibile simpatia. E, inoltre, di brani musicali dìfficili da scordare, anzi talvolta rimasti nella mente e nel cuore a lungo, fino ad oggi. Damien Chezelle (premio Oscar 2016 per "Wiplash") prova a seguire quelle stesse orme, ben consapevole di misurarsi con monumenti artistici irraggiungibili. Tuttavia ci prova, e con la coppia Emma Stone/Ryan Gosling sembra avvicinarsi al traguardo. Lo script ha il pregio di restare aderente a svolgimenti collaudati, e su questi la regia muove abilmente le pedine della musica e della danza: potendo contare su una disponibile dinamica più che vivace e su un'adesione della coppia ai movimenti, ai passi, alle immersioni nel sogno e nella fantasia. Ne esce un prodotto di grande qualità, segnato da bello stile, privo del finale consolatorio e anzi pronto a lasciare una scia di amaro per una inatteso conclusione all'insegna del rifiuto e della solitudine. Dal punto di vista pastorale, il film è da valutare come consigliabile, e certamente brillante.
Utilizzazione
Il film è da utilizzare in programmazione ordinaria e in molte occasioni successive come proposta di bel livello spettacolare e di intrattenimento.
