Orig.: Italia (2009) - Sogg. e scenegg.: Ficarra & Picone, Giambattista Avellino, Francesco Bruni, Fabrizio Testini - Fotogr.(Panoramica/a colori): Roberto Forza - Mus.: Paolo Buonvino - Montagg.: Claudio Di Mauro - Dur.: 98' - Produz.: Attilio De Razza per Tramp ltd in collaborazione con Medusa Film e Sky.
Interpreti e ruoli
Salvo Ficarra (Gaetano), Valentino Picone (Paolo), Anna Safroncik (Olga), Pino Caruso (don Gino), Claudio Gioè (Antonio), Tuccio Musumeci (vecchio sposo), Domenico Centamore (esattore), Mario Pulella (Mimi), Mariella Lo Giudice . (mamma di Paolo)
Soggetto
A Palermo i due cugini Gaetano e Paolo proseguono oggi quella situazione di rivalità che avevano cominciato i ripettivi padri e fratelli. Motivo del contendere è un albergo ora di proprietà di Paolo ma su cui Gaetano rivendica i diritti. L'hotel è pieno di debiti e soggetto a taglieggiamenti vari da parte della mafia. Mentre si difendono da alcuni energumeni russi e dalla malavita locale, i cugini trovano una inattesa forma di riconciliazione.
Valutazione Pastorale
Questa terza prova cinematografica del duo Ficarra & Picone risulta meno vivace del precedente "Il 7 e l'8". I motivi vanno ricercati forse in un copione un po' statico e in una regia meno dinamica: a conferma che i personaggi televisivi hanno bisogno, per rendersi apprezzabili anche su grande schermo, di una maggiore incisività e di una storia motivata ad andare avanti per i cento minuti canonici. Spesso qui l'azione risulta statica e alquanto frenata. L'obiettivo di ironizzare su manie e ritualità siciliane (compresa la presenza della mafia) è giusto ma alla lunga un po' ripetitivo. Tuttavia il duo é come al solito spigliato, e il racconto scorre tranquillo verso la conclusione. Dal punto di vista pastorale, il film é da valutare come consigliabile e nell'insieme semplice.
Utilizzazione
Il film é da utilizzare in programmazione ordinaria e in seguito come occasione di svago simpatico e di immediata presa.