Sogg.: tratto dal romanzo di Bernard Taylor - Scenegg.: Barry Schneider, Richard Hawley - Fotogr.: (normale/a colori) Elliot Davis - Mus.: George S. Clinton - Montagg.: Michael Ornstein - Dur.: 95' - Produz.: Patricia Herskovic, Jack E. Freedman, Wayne S. Williams - Vietato ai minori degli anni quattordici
Interpreti e ruoli
Jamie Lee Curtis (Jude Madigan), Peter Gallagher (Robert), Joanne Whalley-Kilmer (Callie), Luke Edwards (Kes), Colin Ward (Michael), Joey Zimmerman (Ben), Vanessa Redgrave (Lydia), Joss Akland, Paul Guilfoyle, Je Freeman, Lorraine Toussaint, Ken Lerner, Mary Anne Mc Garry, Sachi Ena
Soggetto
dopo tre anni d'assenza ingiustificata, Jude Madigan torna a casa pretendendo il perdono e l'affetto dei tre figli, Kes, Michael e Ben e del marito Robert che non accetta in quanto è innamorato della vice preside della scuola, Callie. Ottenuto il permesso di uscire coi ragazzi, Jude tesse la sua subdola e maniacale trama, tentando di riconquistare Robert, e di scalzare la posizione della rivale, fingendo addirittura di essere stata da lei ferita. Ospitando Kes per una notte, riesce con un'abilità che sfiora la morbosità, a riconquistarne l'affetto e a plagiarlo convincendolo che Callie è una pericolosa intrusa. Invita quindi i figli a giocare al "processo" con la donna. Lydia, la madre di Jude che ascolta sapendo di che si tratta, la diffida, ma viene spinta giù dalle scale; all'ospedale la figlia tenta di soffocarla. Frattanto i ragazzi ammanettano e stordiscono Callie, mentre Jude, che sa che Robert è all'ospedale con Lydia, ha sabotato i freni dell'automobile della rivale. Successivamente mentre Kes sta per colpire Callie, Ben cade e si fa male, e Michael libera la donna, che col piccolo in braccio, avendo Kes le chiavi dell'autonobile, corre verso la città. Ma questi, che ha preso l'automobile per inseguirla, precipita con la vettura rimanendo in bilico su un burrone. Callie, sopraggiunta, si cala per salvare i ragazzi, ma scivola: Jude interviene, ma quando sta per far cadere la rivale, precipita nel vuoto. Robert, sopraggiunto, salva Callie.
Valutazione Pastorale
thriller psicologico, o meglio psicopatico questo disegnato a forti tinte dal canadese Yves Simoneau, che non lesina toni plumbei e scene morbose, attingendo con l'ormai collaudata disinvoltura a film precedenti. Perversa ed androgina, Jude Madigan si spoglia davanti al figlio maggiore per mostrargli il taglio cesareo che gli ha consentito di farlo nascere e tenta di sedurre il marito in ogni modo, il che in sé non sarebbe un male, se lei fosse normale e non una psicopatica, ed il tutto non fosse immerso in un'atmosfera tra il malsano ed il morboso che finisce sempre per screditare il matrimonio e valorizzare le cosiddette unioni di fatto, a discapito della vera famiglia. Non si comprende come non si possa coniugare il genere giallo o thriller, innegabilmente legato agli aspetti patologici della psiche umana, con una descrizione meno morbosa, malata, o compiaciuta dei medesimi.