LA RAPINA

Valutazione
Discutibile, violenze
Tematica
Avidità, Denaro, Famiglia, Gangster, Violenza
Genere
Grottesco
Regia
Demian Lichtenstein
Durata
119'
Anno di uscita
2002
Nazionalità
Stati Uniti
Titolo Originale
3000 miles to Graceland
Distribuzione
CDI-Medusa
Musiche
George S.Clinton
Montaggio
Michael J.Duthie e Miklos Wright

Orig.: Stati Uniti (2001) - Sogg. e scenegg.: Richard Recco e Demian Lichtenstein - Fotogr.(Scope/a colori): David Franco - Mus.: George S.Clinton - Montagg.: Michael J.Duthie e Miklos Wright - Dur.: 119' - Produz.: Elie Samaha, Demian Lichtenstein, Richard Spero, Eric Manes, Andrew Stevens.

Interpreti e ruoli

Kevin Costner (Murphy), Kurt Russell (Michael), Courteney Cox (Cybil Waingrow), Christian Slater (Hanson), David Arquette (Gus), Kevin Pollack (Damitry), Jon Lovitz (Jay Peterson), Howie Long (Jack), David Kaye (Jesse Waingrow)

Soggetto

A Las Vegas si svolge la Settimana Internazionale di Elvis, in cui migliaia di fans travestiti da Presley si riversano in città per avere il loro momento di gloria. Della situazione approfittano cinque ex compagni di cella: a loro volta travestiti, entrano all'Hotel Riviera, svaligiano le casse, ma sono visti e presi di mira. Per uscire, cominciano a sparare: tanti casadevri, uno di loro muore, ma riescono a scappare con un bottino di oltre 3 milioni di dollari. Contrasti sorgono al momento della divisione dei soldi. Murphy, il capo, non esita ad eliminare chi si oppone: prima Gus poi gli altri. Resta in vita solo Michael, che allora cerca di reagire. Torna da Cybil, la donna che aveva conosciuto prima della rapina, e con lei, suo figlio e il malloppo, parte in macchina. Murphy si mette sulle loro tracce, ma intanto Cybil a sua volta abbandona Michael e scappa in macchina con i soldi. I dollari vanno portati a Jay, un mediatore. Ma il primo a arrivare da lui é Murphy, che lo elimina e ne prende il posto. Arriva Cybil e crede di parlare con Jay, arriva poco dopo anche Michael, ma Cybil riesce a scappare. I due si ritrovano imprigionati. Michael esce e nel bagalio dell'auto trova Vybil che Murphy aveva rinchiuso in precedenza. Uscito a forza dalla prigione, Murphy è circondato da agenti e poliziotti. Dopo un durissimo scontro a fuoco, Murphy viene ucciso. Cybil sale alla guida di un'ambulanza e porta via Michael. Eccoli insieme su una barca a festeggiare, con il bambino di lei di nuovo felice.

Valutazione Pastorale

Si tratta di un copione che prende spunti da tanti generi del cinema americano: sullo sfondo c'è sempre e naturalmente il western, ma poi ci sono echi di filoni gangster, pulp alla Tarantino, demenziali. Una miscela di certo esplosiva, che si evidenzia nella cifra espressiva dell 'eccesso, del sopra le righe, dell'iperbole. Un racconto grottesco, di taglio magari commerciale e seriale, ma che non esclude la messa alla berlina in maniera divertita del sogno americano, il suo mesto concludersi nella fine delle speranze, se non a prezzo di pensare alla ricostruzione di qualcosa di serio. Uno stile nervoso con le cadenze tra fumetto e videogame, che smonta il mito di Elvis e evidenzia l'interessa morboso per i soldi, con tutte le fatali conseguenze. La violenza diventa cifra esasperata di una vita in cui ci si ammazza senza coglierne minimamente l'eccesso. Un film sparato ad alti livelli, per smontare con il 'di più' la normalità della delinquenza. Le immagini non sono quindi da prendere sul serio, e il film, dal punto di vista pastorale, può essere valutato come discutibile, muovendosi tra divertimento ed ecompiacimento, e segnalando le indubbie violemze presenti.
UTILIZZAZIONE: il film può essere utilizzato in programmazione ordinaria, più opportunamente nellea fascia rivolta agli adulti. Attenzione per i minori anche in caso di passaggi televisivi.

Le altre valutazioni

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