Orig.: Spagna (2016) - Sogg. e scenegg.: Raul Arévalo, David Pulido - Fotogr.(Scope/a colori): Arnau Valls Colomer - Mus.: Lucio Godoy, Vanessa Godoy - Montagg.: Angel Hernandez Zoido - Dur.: 92' - Produz.: La Canica Films, Agosto A PELICULA AIE - 73^ MOSTRA INTERNAZIONALE D'ARTE CINEMATOGRAFICA DI VENEZIA 2016 SEZIONE ORIZZONTI PREMIO PER LA MIGLIOR ATTRICE A RUTH DIAZ.
Interpreti e ruoli
Antonio de la Torre (José), Luis Callejo (Curro), Ruth Diaz . (Ana)
Soggetto
Madrid, 2008. Una rapina in gioielleria finisce male, Curro è l'unico ad essere arrestato e finisce in carcere. Otto anni dopo, quando esce, trova ad attenderlo la fidanzata Ana e il figlioletto. Ana lavora in un bar dove con insistenza si fa vedere Josè, un uomo solitario e riservato...
Valutazione Pastorale
Il meccanismo narrativo innesca un thriller a poco a poco più serrato e stringente. Il copione è costruito in modo da arrivare a svelamenti progressivi e ben calibrati. E' importante le tenuta costante della tensione narrativa, che consiglia di non scendere sul terreno delle rivelazioni. E' sufficiente aggiungere che i colpevoli sono individuati uno per volta, pagano oltre quello che hanno commesso e la suspence vive su un crescendo costante di violenza fredda e lucida. Dal punto di vista pastorale, il film è da valutare come complesso e problematico.
Utilizzazione
Il film è da utilizzare in programmazione ordinaria come proposta di film di 'genere', aspro e certo ben riuscito. Un esempio di thriller fuori dal consueto ambito Stati Uniti/Inghilterra, con venature filosofico/esistenziali.