Orig.: Italia (2010) - Sogg.: Stefano Bises, Andrea Salerno - Scenegg.: Stefano Bises, Laura Paolucci, Andrea Salerno - Fotogr. (Scope/a colori): Gogò Bianchi - Mus.: Gabriele Roberto - Montagg.: Walter Fasano - Dur.: 102' - Produz.: Domenico Procacci per Fandango in collaborazione con Medusa.
Interpreti e ruoli
Pierfrancesco Favino (Luca Manzi), Stefano Accorsi (Mario Tirelli), Vittoria Puccini (Ginevra), Camilla Filippi (Elsa), Angelo Orlando (Salvatore), Eliana Miglio (Nicoletta), Ivano Marescotti (Sergio Manzi), Souleymane Sow (Jerry), Max Tardioli . (Ippocrate)
Soggetto
Mario fa il medico in un ospedale da campo in Kenia. Qui lo raggiunge Luca, medico anche lui, amico di vecchia data e sposato con Ginevra, di cui anche Mario era innamorato. Dopo poco tempo, la ragazza arriva al campo, mentre Luca riceve la notizia di essere ricercato in Italia per una fuga di capitali. Da quel momento le cose si ingarbugliano. Luca non si può muovere e manda Mario e Ginevra a Roma per sistemare i conti a rischio. I due sembrano eseguire ma in realtà hanno un altro piano.
Valutazione Pastorale
Di che storia si tratta ? L'ambientazione lasciava intuire una qualche messa a nudo dei sistemi di aiuto umanitario in Africa, tra carenze e disinteresse, ma la cornice diventa quasi subito un mero pretesto coloristico e non di denuncia. La ricostruzione di un triangolo amoroso, con una finta amicizia tra i due uomini in attesa solo di rovesciarsi addosso accuse di vario tipo ? Una sorta di thriller sulla truffa e sulla medicina come nobile mestiere da esercitare in varie parti del mondo ? Chi beffa e chi è beffato ? Infine, "la vita facile" é il paradosso da cui tutto si muove, per cui, al contrario, niente é facile e tutto è complicato ? Le molte risposte possibili fanno correre il copione sul filo di una confusione ora giusta ora eccessiva. Un po' dispersivo, alquanto cinico, spesso irrisolto, il film, dal punto di vista pastorale, é da valutare come consigliabile ma caratterizzato da superficialità.
Utilizzazione
Il film è da utilizzare in programmazione ordinaria. Attenzione é da tenere per minori e piccoli in vista di passaggi televisivi o di uso di dvd e di altri supporti tecnici.