Sogg.: Mac Gregor Douglas - Scenegg.: Zalman King, Melanie Finn, Henry Cobbold - Fotogr.: (panoramica/a colori) Harris Savides - Mus.: George S.Clinton - Montagg.: James Gavin Bedford, Curtis Edge . Dur.: 97' - Produz.: Avram Butch Kaplan - Vietato ai minori degli anni quattordici
Interpreti e ruoli
Billy Zane (Billy), Joan Severance (Irene), May Karasun (Grace), Whip Hubley (Jim), Courtland Mead (Christopher), Dan Reed (Xiao), Christi Allen, Andria Litto, Ron Howard George, Allan Graf
Soggetto
giovane moglie in apparenza serena, Irene è in realtà una trentenne sensibile ed inquieta. Una mattina l'ha innervosita Billy, un potatore d'alberi con il suo rumore in giardino: è un giovane di aspetto assai virile, dall'aria indisponente e provocatoria. Partito il marito Jim con il bimbo per un week-end di pesca, la donna cerca Billy e, non trovatolo, penetra incuriosita nella sua roulotte parcheggiata vicino alla casa. Essa resta però bloccata dentro e, quando si risveglia al mattino, si trova ai bordi di un delizioso laghetto condotta qui durante una lunga corsa del veicolo. Dal laghetto sorge una splendida bionda, nuda come Venere Grace che si dichiara amica del potatore. I due propongono ad Irene di partecipare alla festa dei Cinesi di una vicina cittadina. Irene accetta, pensando poi di prendere un pulman per tornare a casa ma, attratta dall'uomo e dalla sua ambigua compagna, rinuncia. Trascorre così una notte di giochi sessuali insieme a due compagni!, che ora coinvolgono Irene, inesausti, alle invenzioni più raffinate. Decisa la donna a rientrare prima del ritorno di Jim e del figlio, Billy l'accompagna. Turbata ed eccitata ad un tempo, Irene dapprima gli sfugge attraverso un bosco e lo insulta, poi cede ancora e lo implora di portarla per sempre via con sè. L'uomo intuisce che Irene nasconde nella memoria e nell'animo un segreto mai rivelato a nessuno, che ne blocca anche la piena passionalità. Essa infine lo rivela a Billy: a 15 anni, fanatica di un cantante da balera, dopo uno spettacolo era scappata con questi e aveva subito violenze. Billy insiste prima di lasciarla perchè lei non ci pensi più e accolga il marito con naturalezza, solo chiedendogli come è andata la pesca: come se nulla nè nella sua adolescenza, nè poche ore prima con lui e Grace fosse successo. Così accade: Billy, nascosto in una stanza, assiste, ascolta e poi se ne va. Ma a notte, Irene ha gli occhi sbarrati nel vuoto, poichè ancora e forse per sempre nella memoria e nei sensi, tutto ciò che ha subito, voluto e vissuto furiosamente ha inciso tracce incancellabili.
Valutazione Pastorale
un film sfrenato che fa vibrare la nudità in languori morbosi e con arpeggiamenti svariati, giocando le "mani" della lussuriosa partita anche su tre tavoli ad un tempo. Non manca ovviamente nell'improvvisato terzetto la sottile perversità di Grace appicicaticcia verso la nuova "amica" fin dal primo incontro sul laghetto. Per il suo niente affatto tranquillo week-end, Irene si tiene fino ad un certo momento il suo triste ed oscuro segreto. Poi lo confessa all'uomo sbagliato, quel Billy a cui in poche ore ha finito con l'offrirsi in modo indecente. Ma non risolve nulla, nè le ombre angosciose del passato remoto, nè quelle folli e sporche del prossimo. In questa turpe sarabanda, che tutto sommato privilegia la disponibilità del corpo e le esplosioni di una selvaggia sessualità senza limiti e pregiudizi, poche cose sono così risibili come il comportamento del seducente potatore che dispensa saggezza e suggerisce il ritorno a casa. La ex top-model Joan Severanc!e fa di tutto per apparire seducente, nonchè convincente quando non riesce a dormire, con tutto il peso dei ricordi adolescenziali e degli amplessi del vigoroso potatore.
