Orig.: Italia (2007) - Sogg.: Stefano Chiantini - Scenegg.: Stefano Chiantini, Rocco Papaleo - Fotogr.(Panoramica/a colori): Giulio Pietromarchi - Mus.: Piernicola Di Muro - Montagg.: Cristina Flamini - Dur.: 84' - Produz.: Fabio Antonelli, Selvaggia Sada.
Interpreti e ruoli
Giovanna Mezzogiorno (Martina), Alessandro Tiberi (Angelo), Rocco Papaleo (Nicola), Alessandro Haber (Fernando), Marit Nissen (Marit), Ivan Franek (Cesare), Emanuela Scipioni ( professore), Carlo De Ruggieri (Elisa), Andrea Pietrantoni . (astrologo)
Soggetto
Martina e Angelo non riescono a vivere la pienezza del sentimento che li unisce. Situazioni familiari confuse, il ricordo del padre di lui, il lavoro precario procurano ai due una costante instabilità, che sembra senza via d'uscita.
Valutazione Pastorale
Ambientato tra L'Aquila e dintorni, nei luoghi d'origine del regista, il copione mette a nudo un'angoscia talmente sottile, impalpabile, immotivata da risultare poco comprensibile. Ci si muove su un "non detto" ripetuto e sottolineato, sul concretizzarsi di tre forme d'amore (l'amore tra i due giovani; l'amore filiale con i genitori; l'amore-gelosia) che non riescono ad interagire e producono atmosfere sbiadite e farraginose. L'infelicità di giovani e adulti non poggia su alcuna parte, forse si vuole dire che l'amore di per sé é causa di altra infelicità. Forse. Circola molta amarezza, quasi sempre fine a se stessa. Dal punto di vista pastorale, il film é da valutare come discutibile e nell'insieme velleitario.
Utilizzazione
Il film può essere utilizzato in programmazione ordinaria, con attenzione per la presenza di minori e ben tenendo presenti i rilievi fatti sopra. Qualche attenzione é da tenere per i più piccoli in vista di passaggi televisivi o di uso di VHS e DVD.