Orig.: Francia (2017) - Sogg. e scenegg.: Claire Denis e Christine Angot - Fotogr.(Panoramica/a col.): Agnès Godard - Mus.: Stuart A. Staples - Montagg.: Guy Lecorne - Dur.: 94' - Produz.: Olivier Delbosc - CANNES 2017, 49^QUINZAINE DES REALISATEURS FILM D'APERTURA PREMIO SACD EX AEQUO CON "L'AMANTE DI UN GIORNO" DI PHILIPPE GARREL.
Interpreti e ruoli
Juliette Binoche (Isabelle), Xavier Beauvois . (il banchiere), Philippe Katerine ; Josiane Balasko (Mathieu), Sandrine Dumas (Maxime), Nicolas Duvauchelle (l'amica), Alex Descas (l'attore), Laurent Grevill (Marc), Bruno Podalydès (Francois), Paul Blain (Fabrice), Valeria Bruni Tedeschi (Sylvain), Gerard Depardieu (la donna dell'auto), Gerard Depardieu (l'indovino)
Soggetto
Nella Parigi di oggi, Isabelle, cinquantenne madre e divorziata, è in cerca della giusta relazione affettiva...
Valutazione Pastorale
Dietro la m.d.p. c'è Claire Denis, regista appassionata e impegnata, esordiente nel 1988 con "Chocolat", resoconto delle sue esperienze africane. Tra il primo film e quello di oggi c'è senza dubbio una bella differenza, sostanziata da un generale cambio di approccio concettuale e narrativo. Qui la regista da subito spazio ad un sequenza di dichiarato erotismo per poi chiudersi in una messa in scena più prudente e meno scoperta. In realtà a prevalere è, con una evidenza via via più sostenuta, un aggrovigliato teorema d'amore capace di chiudersi in una afona metafora sentimentale. Isabelle non è una donna ma tutte le donne, tutte le storia cercano di raccontarla ma nessuna ci riesce. Siamo in pieno nelle teorie verbali tra parole, ipotesi, immagini filosofiche. Lo stile si fa nitido, forse suggestivo ma anche tanto verboso. Il colloquio finale tra Isabelle e l'indovino sembra fatto apposta per spaccare in quattro il capello di una superflua testardaggine. Dal punto di vista pastorale, il film è da valutare come complesso, e assai problematico.
Utilizzazione
UTILIZZAZIONE: il film è da utilizzare con cautela per un pubblico pronto a recepire teoremi astrusi e fin troppo enigmatici.
