L’APPARENZA INGANNA

Valutazione
Accettabile-riserve, brillante
Tematica
Lavoro, Omosessualità
Genere
Commedia
Regia
Francis Weber
Durata
84'
Anno di uscita
2001
Nazionalità
Francia
Titolo Originale
Le placard
Distribuzione
Filmauro
Musiche
Vladimir Cosma
Montaggio
Georges Klotz

Orig.: Francia (2001) - Sogg. e scenegg.: Francis Weber - Fotogr.(Scope/a colori): Luciano Tovoli - Mus.: Vladimir Cosma - Montagg.: Georges Klotz - Dur.: 84' - Produz.: Alain Poiré.

Interpreti e ruoli

Daniel Auteuil (Francois Pignon), Gerard Depardieu (Santini), Thierry Lhermitte (Guillaume), Michèle Laroque (dott.sa Bertrand), Michele Aumont (Belone), Jean Rochefort (Kopel), Alexandre Vandernoot (Christine), Edgar Givry (Mathieu), Armelle Deutsch (Ariane), Irina Ninova . (Martine)

Soggetto

Non é un buon momento per Francois Pignon: la moglie lo ha lasciato, il figlio 17enne lo ignora e la ditta dove lavora sta per licenziarlo. Disperato per essere da tutti considerato uno zero, Pignon sta per suicidarsi, gettandosi dal balcone, quando il nuovo vicino irrompe in casa e, saputa la situazione, gli consiglia, per risolvere tutti i problemi, di fingersi omosessuale. Pignon dapprima si rifiuta, poi si convince e lascia che il vicino metta con un fotomontaggio la sua faccia su foto gay e le spedisca in forma anonima alla ditta. Venuti a conoscenza delle foto, impiegati e dirigenti si meravigliano e sono incapaci di assumere i comportamenti adeguati. Il Presidente della ditta, che lavora sul caucciù e produce anche preservativi, teme che il licenziamento di un omosessuale possa causare un calo di vendite e subito lo lascia al suo posto. La notizia scatena reazioni differenti e fa emergere atteggiamenti finora nascosti: mentre c'è chi lo invita a pranzo per farsi vedere gentile, c'é chi lo picchia per paura del rischio pedofilia. Dopo un primo tentativo andato a vuoto, la dott.ssa Bertrand seduce di nuovo Pignon e stavolta lui ristabilisce la verità. Ma a questo punto l'uomo ha il gioco in pugno. Mette alle strette la moglie, ristabilisce il rapporto con il figlio, tratta a testa alta con il Presidente. Tutto si è chiarito, e nella foto di gruppo dei dipendenti stavolta Pignon si fa strada per esserci con una robusta spallata che mette fuori gli altri.

Valutazione Pastorale

Reduce dal successo de "La cena dei cretini", Francis Weber riesce a ripetersi con un copione da lui intermente scritto e improntato agli stessi meccanismi comico-brillanti. Il tema centrale dell'omosessualità è assunto a paradigma delle tante circostanze in cui la società contemporanea vive di stereotipi, di situazioni acquisite, di falsi compromessi. L'omosessualità, un tempo tenuta nascosta, oggi è chiave per aprire tante porte, ma é anche fasulla, perchè presa a pretesto e quindi non vera: il problema non è risolto, mentre sono emersi con chiarezza cattiveria, ipocrisia, condiscendenza, imbarazzi, incertezza. Il titolo italiano (quello originale è 'Le placard') é giusto, e non lo è insieme: il testo é ben scritto, una satira fine sull'incoerenza, sul gioco dei sentimenti e della silmulazione. Ma non va dimenticato che l'argomento, dietro la facciata divertente, talvolta assume anche aspetti dolorosi. Tuttavia qui prevale il meccanismo del racconto d'equivoci sbrigliato e frenetico, con battute a raffica e attori in grado di esprimere al meglio stupore, incredulità, falsità. Una realtà dolce/amara che il racconto spinge all'assurdo ma senza essere troppo inventata. Dal punto di vista pastorale, evidenziate riserve per qualche passaggio un po' sopra le righe, il film é da valutare come positivo, e sicuramente brillante.
UTILIZZAZIONE: il film è da utilizzare in programmazione ordinaria. Da recuperare come spettacolo divertente, ben interpretato e ben realizzato.

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