Orig.: Danimarca - Sogg. e scenegg.: Lars Von Trier - Fotogr.(Scope/a colori): Robby Müller - Mus.: Joachin Holbeck e autori vari - Montagg.: Anders Refn - Dur.: 158' - Produz.: Vibeke Windelov, Peter Aalboek Jensen.
Interpreti e ruoli
Emily Watson (Bess), Stellan Skarsgard (Jan), Katrin Cartlidge (Dodo), Jean Mark Barr (Terry), Udo Kier (comandante del peschereccio), Adriano Rawlins (dottor Richardson), Jonathan Hackett (il ministro), Phil Mc Call, Mikkel Gaup, Roef Ragas, Sandra Voe, Sarah Gudgeon
Soggetto
Sulle coste della Scozia, in una comunità di tessitori, la giovane Bess, che ha sempre vissuto in famiglia, passa una profonda esperienza amorosa. Si innamora di Jan, operaio in un pozzo petrolifero, viene ricambiata e i due si sposano, nonostante l'opposizione del paese di rigida religione calvinista. Jan torna poi al lavoro nel pozzo e, un giorno, in seguito ad un'esplo-sione, resta ferito gravemente, con sospetto di lesioni cerebrali e una paralisi totale. L'uomo si rende conto che non potrà mai più avere rapporti con la moglie, e allora, dal letto d'ospedale, la incita a frequentare altri uomini, ad avere con loro rapporti amorosi e poi a descriverglieli, così da poter essere in qualche maniera ancora vicini. Bess, ingenua e tutta dedita al suo uomo, accetta l'invito, sapendo di andare incontro al disprezzo della madre, della chiesa e di tutto il paese. Si lascia andare a rapporti con sconosciuti, trascura la sua salute malferma, spera nel miracolo divino parlando di continuo con il Signore attraverso frequenti colloqui privati. Abbandonata ed emarginata, insiste fino al sacrificio della vita. Dopo la sua morte, Jan inaspettatamente migliore, ed è in grado di riprendere a camminare: torna su una nave e, una mattina, i suoi amici lo chiamano in coperta. Su in cielo due campane suonano con forza. Il sacrificio di Bess ha avuto la ricompensa.
Valutazione Pastorale
Potrebbero esserci due piani di lettura. La ragazza malata fa della sua vita una cosa moralmente cattiva ma esercita la follia dei puri, rappresenta la parabola dell'uomo di fronte alla propria miseria nel mistero di Dio. Potrebbe essere la storia di una persona plagiata, istintiva e bisognosa d'affetto, potrebbe esserci in Bess una sorta di umanissima follia eroica, una cecità del dolore, una santità intrisa di follia. Ma potrebbe essere che il film viva al contrario di una struttura mescolata, di una ambiguità insistita e reiterata. Cosicchè la parabola di Bess appare come un'equazione matematica studiata e risolta a tavolino. Dal punto di vista pastorale. sembra lecito far prevalere la negatività di fondo che permea tutto il film.
Utilizzazione
Gli argomenti sopra esposti sono molto forti e delicati. Esclusa una utilizzazione in programnmazione ordinaria, si potrebbe prevedere un uso in contesti più ristretti, quando, con l'aiuto di supporti e di contributi critici, sia possibile riflettere con attenzione e pacatezza sulle problematiche proposte dalla storia.