Orig.: Stati Uniti (2011) - Sogg. e scenegg.: Karen Janszen, Noam Dromi - Fotogr.(Normale/a colori): Karl Walter Linderlaub - Mus.: Mark Isham - Montagg.: Harvey Rosenstock - Dur.: 113' - Produz.: Andrew A. Kosove, Broderick Johnson, Richard Ingber - ANCHE IN 3D.
Interpreti e ruoli
Harry Connick Jr (dott. Clay Haskett), Ashley Judd (Lorraine Nelson), Nathan Gamble . (Sawyer Nelson), Kris Kristofferson (Reed Haskett), Cozi Zuehlsdorff (Hazel Haskett), Morgan Freeman (dott. Cameron McCarthy), Austin Stowell (Kyle Connellan), Frances Sternhagen (Gloria Forrest), Juliana Harkavy . (Rebecca)
Soggetto
Soccorsa con molte ferite sulla spiaggia della Florida e accolta presso il Clearwater Marine Acquarium, la delfina Winter deve subire l'amputazione della coda e sembra non possa sopravvivere. L'affetto per lei dell'11enne Sawyer è pero così forte da contagiare non solo il dott. Clay ma la sua figlioletta Hazel, Lorraine, mamma di Sawyer, il dott. McCarthy, che costruisce protesi; infine anche tutta la comunità che si stringe intorno all'animale e accompagna il suo ritorno ad una condizione di quasi normalità.
Valutazione Pastorale
Difficile immaginare un copione più di questo costruito per creare commozione, partecipazione, slancio solidale. Più va avanti, più il racconto accumula occasioni di difficoltà, destinate a risolversi ad una ad una di fronte alla progressiva presa d'atto della possibilità di non arrendersi mai e di ottenere il traguardo sperato. Particolarmente ammiccante è il parallelo che si delinea tra le ferite di Winter e quelle degli 'umani': il ragazzino introverso, il soldato ferito, il fallimento che incombe sull'Aquarium. Per ciascuno arriva la soluzione giusta, non ultima quella del ricco che cambia idea e mette i soldi al servizio di una buona causa. Dignitoso prodotto televisivo, il film è talmente scoperto nelle lodevole intenzioni da rivolgersi fuor di dubbio a ragazzi e famiglie: occasione esemplare per introdurre con leggerezza temi importanti quali l'ecologia, l'ambiente, la ricerca scientifica, il ruolo dei genitori, l'handicap nei minori. Dal punto di vista pastorale, il film è da valutare come consigliabile, semplice, da segnalare per tutti.
Utilizzazione
Il film è da utilizzare in programmazione ordinaria e, come detto, in occasioni successive come proposta per bambini e adolescenti.