LINEA DIRETTA – UN’OCCASIONE UNICA *

Valutazione
Accettabile-riserve, Brillante
Tematica
Genere
Commedia
Regia
Barnet Kellman
Durata
91'
Anno di uscita
1992
Nazionalità
Stati Uniti
Titolo Originale
STRAIGHT TALK
Distribuzione
Warner Bros Italia
Soggetto e Sceneggiatura
Craig Bolotin, Patricia Resnick Craig Bolotin
Musiche
Brad Fiedel
Montaggio
Michael Tronick

Sogg.: Craig Bolotin - Scenegg.: Craig Bolotin, Patricia Resnick - Fotogr.: (normale/a colori) Peter Sova - Mus.: Brad Fiedel - Montagg.: Michael Tronick - Dur.: 91' - Produz.: Robert Chartoff, Fred Berner

Interpreti e ruoli

Dolly Parton (Shirlee Kenyon), James Woods (Jack Russell), Griffin Dunne (Alan Riegert), Philip Bosco (Gene Perlman), Jerry Orbach (Milo Jacoby), Teri Hatcher (Janice), Jay Thomas (Zim Zimmerman), Michael Madsen, John Sayles, Spalding Gray, Charles Fleischer

Soggetto

con difficili esperienze coniugali alle spalle, licenziata dal suo lavoro di maestra di danza, la bionda Shirlee Kenyon va a Chicago in cerca di fortuna e, dopo aver risposto invano a numerosi annunci economici, il lavoro lo trova per puro caso presso la WNDY, una emittente radiofonica. Questa offre un posto di centralinista e invece, per un equivoco Kenyon, scambiata per la nuova psicologa, si trova a condurre una trasmissione in linea diretta con gli ascoltatori. Shirlee ha un improvviso, straordinario successo con tanta gente che le confida guai e chiede consigli: lei è cordiale, spiritosa e niente affatto sussiegosa, ma il fatto è che la "dottoressa del cuore" laureata non lo è, come colei che era stata a suo tempo prescelta. Mentre Shirlee diventa celebre e tutti le sorridono anche per strada, un giornalista, Jack Russell, intuendo un piccolo scoop (la ballerina l'aveva incontrata presso la spalletta di un ponte e stretta a sé, temendo che si buttasse giù) si dà un gran daffare per ricostruirne il passato contattando anche un certo Steve, ex-compagno di lei. Naturalmente non esiste nessuna laurea e tutto è frutto di mistificazione alle spalle delle anime in pena, che continuano a tempestare di telefonate e di crucci la linea diretta della WNDY. Ma Jack è ormai affascinato dalla bionda che dispensa con grande calore umano saggezza per superare le avversità e decide di non rivelare la verità. Naturalmente la bizzarra avventura ha un termine: nell'ultima e patetica trasmissione, Shirlee si congeda, consigliando ai tanti fedelissimi di non puntare sui consigli altrui, per guardare bene in se stessi e superare i crucci con buon senso, coraggio e fiducia. Ora ha Jack, il quale, dal canto suo rifiutandosi di pubblicare il dossier raccolto, preferisce smetterla con gli scoop scandalistici, lavorando da giornalista con altri metodi.

Valutazione Pastorale

si tratta di una commedia romantica, quasi una fiaba è la sola definizione possibile non sgradevole e dal finale edulcorato (il giornalista rampante che si "redime" e la sconosciuta calata a Chicago dalla provincia, che diventa celebre alla radio, circola in una mercedes rosa e cura con granelli di saggezza gli affari dei propri fan). Si può accettare contentandosi della buona interpretazione (il cast è bene assortito), nella quale emerge in simpatia Dolly Parton, attrice ricca di umori, nonché autrice e interprete di belle canzoni, disseminate nella colonna sonora.

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