Orig.: Stati Uniti (2013) - Sogg.: ispirato alla storia vera di Linda Marchiano e Catharine A. Mackinnon - Scenegg.: Andy Bellin - Fotogr.(Panoramica/a colori): Eric Edwards - Mus.: Stephen Tracks - Montagg.: Robert Dalva, Matthew Landon - Dur.: 100' - Produz.: Robert J. Dohrmann, Benjamin Scott.
Interpreti e ruoli
Amanda Seyfried . (Linda Lovelace), Peter Sarsgaard (Chuck Traynor), Sharon Stone (Dorothy Boreman), James Franco (Hugh Hefner), Juno Temple (amica di Linda), Hank Azaria (Jerry Damiano), Wes Bentley (Larry Marchiano), Robert Patrick (John J. Boreman), Bobby Cannavale (Butchie Peraino), Chris Noth . (Anthony Romano), Romeo Brown (Frankie Crocker), Lou Richards (senatore Specter), Brian Gattas (Robert), Chloe Sevigny (Gloria Steinem)
Soggetto
Anno 1972. Disposta a tutto pur di allontanarsi da una famiglia dai modi chiuso e autoritari, la giovane Linda conosce, si innamora e sposa Chuck Traynor. Questi la avvia sulla strada dell'emergente cinema pornografico, del quale Linda diventa una stella indiscussa. I lustrini di una 'professione' tutta piaceri ed edonismo durano fino a quando Chuck rivela il proprio volto di uomo violento e brutale. Sei anni più tardi Linda prova faticosamente ad uscire da quel mondo di tristi soprusi. Quando ha maturato la convinzione di lasciare, fa ritorno a casa, dove ritrova il conforto dei genitori.
Valutazione Pastorale
Alla sua uscita dall'inferno del cinema porno, Linda Lovelace ha scritto un libro-testimonianza sulle trappole nelle quali era caduta quando era molto giovane. Di fronte ad una figura che è diventata il simbolo della liberazione sessuale americana degli anni i due registi hanno optato per una sorta di mini compendio biografico, dalla ribellione iniziale verso la famiglia al ritorno conclusivo nella famiglia stessa. Bisogna dire che, sotto il profilo strettamente formale, il prodotto ha una confezione accurata e giusta, con una perfetta riscostruzione degli anni '70 californiani, dei modi di fare, delle abitudini, delle atmosfere. I temi importanti (la scelte sbagliate, i sacrifici, le delusioni, le violenze subite) sono affidati a ritmi alquanto sottotonoe mai veramente convincenti. Ne esce un copione solo illustrativo e superficiale, nel quale il finale non riesce ad evitare toni facili e consolatori. Dal punto di vista pastorale, il film (che ha naturalmente frequenti passaggi pesanti) è da valutare come complesso e nell'insieme scabroso.
Utilizzazione
Il film può essere utilizzato in programmazione ordinaria e, meglio, in situazioni mirate come occasione per ricsotruire alcuni passaggi di costume che portarono cambiamenti nel cinema in America e nel resto del mondo. Molta attenzione è comunque da tenere per minori e piccoli in vista di passaggi televisivi o di uso di dvd e di altri supporti tecnici.