Orig.: Spagna (2010) - Sogg. e scenegg.: Juan Manuel Cotelo - Fotogr.(Panoramica/a colori) - Mus.: brani di autori vati - Montagg.: Alexis Martinez - Dur.: 82' - Produz.: Manuel Cominges, Javier Silos, Antonio Torres.
Interpreti e ruoli
Pablo Dominguez Prieto (il sacerdote), amici, familiari, sacerdoti e suore: tutti nel ruolo di se stessi.
Soggetto
Pablo Dominguez Prieto, sacerdote e professore di filosofia e teologia all'università di S.Damaso, è molto conosciuto e seguito con amore e benevolenza da tantissimi credenti. Appassionato di montagna, muore in un incidente durante una arrampicata sul Moncayo, unica vetta dei Pirenei che non aveva ancora scalato. Con lui muore anche Sara Gomez, alpinista e insegnante.
Valutazione Pastorale
Una figura esemplare, un sacerdote e, si dovrebbe aggiungere, un uomo, ossia portato a trasmettere una umanità concreta, fatta di gesti quotidiani, di una dialettica al servizio degli altri. Il copione è tutto incentrato sulla figura di don Pablo, la cui presenza, oltre a sporadiche immagini, é ricordata da amici, colleghi, allievi e ricostruita da chi ha vissuto e lavorato con lui. Una voce fa da collegamento. L'operazione é affidata ad un'intensità di emozioni crescenti. Le testimonianze sono numerose e incisive. Forse l'incalzare di belle parole, di episodi edificanti, di azioni esemplari invita a ripensare qualcosa sotto il profilo del montaggio dei materiali. Ma il risultato è di nobile livello, la figura di don Pablo resta nella mente di chi lo ha conosciuto e entra nel cuore di chi lo vede per la prima volta. Un esempio di lavoro che mette insieme spiritualità, cronaca, storia al servizio di un pubblico il più vasto possibile. Dal punto di vista pastorale, il film è da valutare come consigliabile, problematico e adato per dibattiti.
Utilizzazione
Il film è da utilizzare in programmazione ordinaria e in molte successive occasioni, come proposta per giovani, ragazzi, a livello educational e di studio.