Sogg. e scenegg.: Ed Solomon tratto dai fumetti "Malibu" di Lowell Cunningham - Fotogr.(Panoramica/a colori): Don Peterman - Mus.: Danny Elfman - Montagg.: Jim Miller - Dur.: 98' - Produz.: Amblin Entertainement in associazione con Mac Donald/Parkes.
Interpreti e ruoli
Tommy Lee Jones (Agente K), Will Smith (Agente J), Linda Fiorentino (Laurel), Vincent D'Onofrio (Edgar), Rip Torn (Zeta), Tony Shalhoub (Jeebs), Siobhan Fallon (Beatrice), Mike Nussbaum (Rosemberg), Jon Gries, Sergio Calderon.
Soggetto
Al servizio di un'agenzia governativa non ufficiale ma molto potente, l'agente K si occupa di tutto ciò che riguarda l'immigrazione e regola l'attività di tutto ciò che è alieno sulla terra. Lavora in segreto ed è sempre vestito di nero. C'è molto da fare, e l'organizzazione decide di dare un aiuto a K. Vengono convocati alcuni giovani in servizio alla polizia di New York e sottoposti ad una serie di prove attitudinali. Ad essere scelto è J, che all'inizio non capisce in che consista il lavoro e poi si accorge che la Terra è infestata da un traffico nascosto di alieni che costituisce una minaccia per l'umanità. Le indagini sulla misteriosa morte di parecchi di questi alieni conducono K e J al laboratorio della dottoressa Laurel Weaver, del dipartimento medico di New York, che, occupandosi dell'autopsia sui cadaveri, fa alcune strane scoperte. Il pericolo aumenta, quando gli alieni riacquistano le fattezze di tremendi mostri. K e J riescono a sconfiggerli, ma alla fine K, stanco, decide di ritirarsi e tornare dalla sua donna. Il suo posto a fianco di J è preso da Laurel.
Valutazione Pastorale
Il film è ispirato alla serie di fumetti "Men in black", meno conosciuta di altre ma pubblicata anche in Italia e incentrata sull'idea di esseri umani che si battono contro insolite presenze nel mezzo del tranquillo vivere quotidiano. Ne deriva una curiosa commistione tra mezzi e sistemi ultrafuturistici da un lato e un clima quasi retrò, di grigiore e fatica dall'altro. Gli effetti speciali sono vivaci, il ritmo è sostenuto, la presenza in cabina produttiva di Spielberg garantisce fantasia e ironia. Dal punto di vista pastorale vanno avanzate alcune riserve, per la presenza di effetti speciali talvolta un po' eccessivi e crudi.
Utilizzazione
Il film è da utilizzare in programmazione ordinaria, con qualche attenzione per la presenza dei minori che potrebbero essere coinvolti, trattandosi di storie ispirate ai fumetti. In altri contesti si può proporre per parlare di cinema e alieni, cinema e fumetti, cinema e effetti speciali.