Orig.: Russia (2005) - Sogg. e scenegg.: Anna Melikian - Fotogr.(Panoramica/a colori): Oleg Lukicev - Mus.: Aleksei Aigi - Montagg.: Ivan Lebedev - Dur.: 97' - Produz.: Central Partnership, Studio Slon.
Interpreti e ruoli
Nana Kiknadze (Greta), Yuri Kutsenko (Boris), Artur Smolyaninov (Grigorij detto Grisha), Yevgeniya Dobrovolskaya (Galina), Yelena Morozova (Vera), Yana Esipovitch (ragazza con la treccia), Nadja Kamenkovitch.
Soggetto
A Mars, cittadina della Crimea dove un tempo una fabbrica faceva giocattoli per tutta l'Unione Sovietica e dava lavoro alla popolazione della regione, arriva Boris, famoso pugile una volta invincibile. L'ex campione vive oggi alla giornata e a Mars sconvolge la vita della libraia Greta e del suo fidanzato Grigorij. Quando riprate, il paese non è più lo stesso.
Valutazione Pastorale
Realizzato nel 2005, il film è un ritratto vivo, palpitante, incalzante degli scompensi creatisi nell'ex Unione Sovietica all'indomani della caduta del muro di Berlino. Strutturata sulle corde di un delicato realismo magico, la storia si muove tra cronaca e simbolismo, scavando nel dolore della perdita di sicurezze scomparse e nell'amaro di un vuoto difficile colmare. Con ammirevole sensibilità, la regista Melikian tratteggia gli strappi, i dubbi, i rimpianti che attanagliano persone di varia età: come un popolo abbandonato a se stesso, di cui nessuno ascolta il grido. Qualche eccesso di 'fellinismo' non impedisce al film di proporsi come interessante e di taglio coinvolgente. Dal punto di vista pastorale, é da valutare come accettabile, problematico e adatto per dibattiti.
UTILIZZAZIONE: più che in programmazione ordinaria, il film si indirizza per occasioni mirate, come avvio alla riflessione sulle contraddizioni della ex Unione Sovietica nel terzo millennio.