Sogg e Scenegg.: Don Catchlo-ve, Terry Hayes - Fotogr.: (Normale/a colori) David Hayes - Mus.: Philip Judd - Montagg.: Peter Carrodus - Dur.: 112' - Produz.: Terry Hayes, Jim Mc Elroy, Michael Hamlyn
Interpreti e ruoli
Colin Friels (Wally Mellish), Jacqueline Mc Kenzie (Berly), Paul Sonkkila (Norman Allan), Frank Gallacher (Don Fergusson), Lisa Hen-sley (Penny Wilberforce), Aaron Blabey (Bruce Morrison), Geoff Morrel (Sergente Campbell), Neil Fitzpatrick, Rhys Kenny, Benjamin Kenny, Elaine Cusick, Jonathon Hardy, Gerry Skilton.
Soggetto
Nei sobborghi di Sydney, nel luglio 1968, Wally, uscito dal carce-re, vive con la sua nuova fidanzata Beryl e con il figlio di lei Lesley. Un giorno riceve la visita di poliziotti che gli contestano alcune denuncie per reati minori. In uno scoppio dira, Wally li caccia via, sparando colpi col fucile. La polizia allora reagisce, ponendo lassedio alla casa come si trattas-se di un pericoloso criminale. Poco dopo, Wally concorda la resa a patto di poter sposare prima Beryl. Il matrimonio avviene dentro casa con il commis-sario Norman a fare da testimone e il cappellano della prigione a celebrare. Ma dopo il matrimonio, Wally decide di non arrendersi, il commissario viene preso in ostaggio con la promessa di rilascio in cambio di un fucile da guer-ra. Allesterno intanto, il sostegno dellopinione pubblica ai due assediati cresce di giorno in giorno. Giornalisti e curiosi si accampano nei prati ante-riori, si organizza vendita di salsicce e birra, le autorità di governo sono sem-pre più preoccupate. Wally per arrendersi chieda che si dichiari pubblica-mente che non gli sarà addebitata alcuna pena, e alla fine il governo accetta, purché Wally vada a combattere da volontario in Vietnam. Laccordo è tro-vato. Wally si presenta alla visita e si scopre che è analfabeta, quindi non può partire. E libero, e torna a casa.
Valutazione Pastorale
il fatto raccontato è autentico e, allepoca, occupò le prime pagine di tutti i giornali australiani, fu seguito dalle televisioni e divenne il primo esempio di crimine in diretta offerto al pubblico televisivo. Il film è indeciso sul tono da scegliere, un po scherzoso, un po realistico, un po denuncia nei confronti del modo di falsare le notizie: nellinsieme grottesco, perché non si prende mai sul serio, affronta le situazioni con un filtro deformante e procede costantemente sopra le righe. Ben ricostruita è latmosfera del 1968, quella sorta di accampamento che voleva imitare le contemporanee riunioni americane della contestazione giovanile, azzeccata qualche notazione di costume, ma non mancano aspetti di superficialità, anche nella faciloneria con cui è affrontato il matrimonio. Dal punto di vista pastorale, prevalgono ambiguità che rendono il film discutibile.
Utilizzazione: film, come si diceva, irrisolto e indeciso, da utilizzare, più che in programmazione ordinaria, in altri contesti, dove può essere proposto come esempio di cinema australiano e come spaccato di un 68 inconsueto e poco visto.