Orig.: Stati Uniti (2007) - Sogg. e scenegg.: Judd Apatow - Fotogr.(Panoramica/a colori): Eric Alan Edwards - Mus.: Loudon Wainwright III, Joe Henry - Montagg.: Brent White, Craig Alpert - Dur.: 129' - Produz.: Judd Apatow, Shauna Robertson, Clayton Townsend - VIETATO AI MINORI DI 14 ANNI.
Interpreti e ruoli
Katherine Heigl (Alison Scott), Seth Rogen (Ben Stone), Leslie Mann (Debbie), Paul Rudd (Pete), Jason Segel (Jason), Jay Baruchel (Jay), Jonah Hill (Jonah), Martin Starr (Martin), Charlyne Yi (Jodi), Iris Apatow (Charlotte), Maude Apatow (Sadie), Harold Ramis (padre di Ben), Kristen Wiig (Jill), Ana Mercedes . (Maria)
Soggetto
Qualche tempo dopo aver passato la notte insieme, Alison comunica a Ben di essere incinta e di voler tenere il bambino. I due si erano appena conosciuti e ora fanno fatica a stare di nuovo insieme: lei ha davanti una brillante carriera nel giornalismo televisivo, lui invece é un fannullone che non ha voglia di crescere. Nei nove mesi successivi, Alison e Ben cercano di conoscersi meglio, di adattarsi ai rispettivi futuri ruoli, di trovare un modo di vita comune, anche sposandosi. Tra alti e bassi, qualcosa di positivo nasce tra loro che li conduce insieme al lieto evento. Quando il bambino nasce, Alison e Ben tornano a casa.
Valutazione Pastorale
Volgarità e insulsaggini dominano nel racconto dall'inizio alla fine. L'accumulo di espressioni e situazioni ricercte sempre più pesanti è tale, da risultare l'unico obiettivo del copione. Ne consegue che la parte 'realistica' e concreta dell'argomento (una gravidanza inattesa, la ricerca di di assunzione di responsabilità, l'intenzione di stabilizzarsi...) diventa un pretesto per costruirci sopra una sequela di scurrilità e di 'esagerazioni' del tutto fuori luogo, al di là anche della cosiddetta comicità 'demenziale'. Al punto tale che ormai prodotti di questo tipo non sono 'scorretti' o provocatori ma trasudano facili ammiccamenti e sfiorano il conformismo. Dal punto di vista pastorale, il film é da valutare come inaccettabile e del tutto volgare.
UTILIZZAZIONE: é da evitare sia in programmazione ordinaria che in altre occasioni. Molta attenzione é da tenere per piccoli, minori e famiglie in vista di passaggi televisivi o di uso di VHS e DVD.