MORTAL KOMBAT – DISTRUZIONE TOTALE

Valutazione
Inconsistente, crudezze
Tematica
Fantascienza
Genere
Fantastico
Regia
John R. Leonetti
Durata
93'
Anno di uscita
1998
Nazionalità
Stati Uniti
Titolo Originale
Mortal kombat - The annihilation
Distribuzione
Cecchi Gori Distribuzione
Soggetto e Sceneggiatura
Brent V. Friedman, Bryce Zabel ispirato alla storia scritta da Lawrence Kasanoff, Joshua Wexler, John Tobias
Musiche
George S. Clinton
Montaggio
Peck Prior

Orig.: Stati Uniti (1997) - Sogg.: ispirato alla storia scritta da Lawrence Kasanoff, Joshua Wexler, John Tobias - Scenegg.: Brent V. Friedman, Bryce Zabel - Fotogr. (Panoramica/ a colori): Matthew F. Leonetti - Mus.: George S. Clinton - Montagg.: Peck Prior - Dur.: 93' - Produz.: Lawrence Kasanoff.

Interpreti e ruoli

Robin Shou (Liu Kang), Sandra Hess (Sonya Blade), Talisa Soto (Kitana), James Remar (Rayden), Lynn Red Williams (Jax), Brian Thompson (Shao-Kahn), Chris Conrad (Johnny Cage), Irina Pantaeva (Jade), Reiner Schoene (Shinnok), Musetta Wander (Sindel), Litefoot (Nightwolf), Deron Mc Bee (Motaro), Marjean Holden (Sheeva), John Medlen (Ermac), J. J. Perry (Cyrax/Scorpion), Dana Hee.

Soggetto

Una banda di combattenti senza paura ha sconfitto i malvagi signori della guerra provenienti da Outworld nel corso di un torneo ai limiti fra la vita e la morte denominato Mortal Kombat. Così la Terra è salva ancora per una generazione. Ma proprio quando gli eroi si godono la loro vittoria, i portali che si affacciano su Outworld vengono distrutti da una gigantesca figura dal volto di morte che dichiara che la lotta é appena iniziata. Shao-Khan, imperatore di Outworld, non solo ha infranto le regole di Mortal Kombat ma sta giungendo personalmente con i suoi plotoni di sterminio per eliminare tutti i nemici. Liu Kang, che guida la riscossa, dice che Shao-Khan è suo fratello e quindi tocca a lui il compito di fermarlo. Quando sono di fronte per affrontarsi a duello, ecco che Shao-Khan ritorna ad essere mortale. Il destino dell'universo è di nuovo affidato alle regole del Mortal Kombat, e la salvezza diventa possibile. Gli umani tornano sulla Terra. Rayden dice a Liu, a Sonia e agli altri di stare attenti perché loro ormai formano una famiglia.

Valutazione Pastorale

Dice il produttore: "Tutto ciò che volevamo e non abbiamo potuto realizzare nel primo film è stato ripreso e trattato in questo. Il film non é una semplice continuazione del primo, ma un nuovo capitolo nelle avventure di un gruppo di personaggi famosi che agiscono nell'universo di nome Mortal Kombat". Proprio questo ("Mortal Kombat") era il titolo del precedente film (1995). Ammettiamo pure che ci sia qualche novità: ma è sicuramente piccola e visibile solo agli appassionati della fantascienza vecchio tipo rimasticata, rivisitata e stravolta dagli effetti speciali delle nuove tecnologie e dei videogames computerizzati. Nella mescolanza di avventure improbabili, confuse e fracassone tutto si perde e si appiattisce. Siamo nell'ambito di un genere fantastico che rischia di essere solo un contenitore di rumori e azioni convulse ma senza niente dentro: se non un po' di noia. Dal punto di vista pastorale quindi, verificata la inutilità della trama e delle situazioni, sembra giusto ripetere la valutazione espressa per il precedente n°1: film inconsistente, punteggiato da qualche inefficace crudezza.
UTILIZZAZIONE: più che in programmazione ordinaria, il film può essere utilizzato da appassionati del 'genere', ma in vero senza molto costrutto. Soprattutto le visioni casalinghe assomiglieranno molto a videogame che vanno comunque usati a piccole dosi.

Le altre valutazioni

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