MOZZARELLA STORIES

Valutazione
Futile, superficialità
Tematica
Cibo, Donna, Gangster
Genere
Commedia noir
Regia
Edoardo De Angelis
Durata
95'
Anno di uscita
2011
Nazionalità
Italia
Distribuzione
Eagle Pictures
Soggetto e Sceneggiatura
Devor De Pascalis, Barbara Petronio, Leonardo Valenti, Edoardo De Angelis con la collaborazione di Pietro Albino Di Pasquale Edoardo De Angelis, Devor De Pascalis
Musiche
Riccardo Ceres
Montaggio
Simone Manetti

Orig.: Italia (2011) - Sogg.: Edoardo De Angelis, Devor De Pascalis - Scenegg.: Devor De Pascalis, Barbara Petronio, Leonardo Valenti, Edoardo De Angelis con la collaborazione di Pietro Albino Di Pasquale - Fotogr.(Scope/a colori): Ferran Paredes Rubio - Mus.: Riccardo Ceres - Montagg.: Simone Manetti - Dur.: 95' - Produz.: Philip Kreuzer, Elisabetta Bruscolini, Rita Surdo, Giuseppe Basso, Paula Alvarez Vaccaro.

Interpreti e ruoli

Luisa Ranieri (Sofia), Massimiliano Gallo (Angelo Tatangelo), Andrea Renzi (ragioniere), Giovanni Esposito (Gigino a' purpetta), Tony Laudadio (Gravinio), Giampaolo Fabrizio (Ciccio DOP), Aida Turturro (Autilia), Massimiliano Rossi (Dudo), Pia Velsi (nonna di Ciriello), Linda Chang. (Tien Su), Biagio Forestieri . (Totore)

Soggetto

Nelle campagne del casertano, Ciccio DOP, da anni signore assoluto nel settore della mozzarella, si trova ad affrontare una crisi imprevista contro alcuni misteriosi imprenditori cinesi. Di fronte al rischio di essere rovinato, Ciccio DOP innesca una serie di reazioni che coinvolgono le persone che lo circondano: sua figlia Sofia, il cantante confidenziale Angelo , la solista di jazz Autilia, l'ex campione di pallanuoto Dudo. A complicare le cose ci sono anche Mastu Pascale, braccio destro di Ciccio, il Ragioniere, e altri personaggi con vari ruoli. Una violenta resa dei conti si chiude con molti omicidi. Sofia diventa padrona dell'azienda e sigla un patto con i cinesi.

Valutazione Pastorale

"Ho vissuto a Caserta dal 1988 al 2001 -dice De Angelis- ho osservato il modo di essere e di vivere delle persone che mi circondavano (...). Seguendo la tradizione della commedia italiana, ho voluto raccontare personaggi che si ispirano alla realtà ma la superano in quanto frutto di finzione". Non c'è dubbio che l'approccio ad un quadro calato in situazioni concrete è ben visibile: attuale poi meglio di altri spunti, é l'incombere di una presenza cinese tesa a fare affari in ogni momento, contando su ampie liquidità economiche. La misura delle psicologie dei personaggi è però ben presto lasciata a favore di un prevalere della macchietta, della caratterizzazione spinta, del divario tra il racconto e le sue motivazioni. Vengono meno insomma spinte forti, e tra la mattanza finale e il corpo della cantante a lungo fermo sul suo amante si configura un copione dove il cresce il tono pulp. Per questo dal punto di vista pastorale, il film è da valutare come futile e segnato da superficialità.

Utilizzazione

Il film può essere utilizzato in programmazione ordinaria con attenzione per la presenza di minori e piccoli. Stessa cura è da tenere in vista di passaggi televisivi o di uso di dvd e di altri supporti tecnici.

Le altre valutazioni

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