Sogg. e Scenegg.: Chuch Pfarrer, Gary Goldman - Fotogr.: (normale/a colori) John A. Alonzo Mus.: Sylvester Levay - Montagg.: Don Zimmerman - Dur.: 113' - Produz.: Brenda Feigen, Bernard Williams
Interpreti e ruoli
Charlie Sheen (Dale Hawkins), Michael Biehn (James Lurran), Joanne Whalley-Kilmer (Claire Verens), Rick Rossovich (Leary), Bill Paxeton (Dane), Cyril O'Reilly (Rexer), Dennis Haysbert (Graham), Paul Sanchez, Nicholas Kadi, Ron Joseph
Soggetto
un gruppo speciale di intervento battezzato "Seals" addestrato duramente in Virginia, sempre disponibile giorno e notte viene inviato in Oriente per liberare alcuni piloti americani catturati da terroristi arabi. La squadra, comandata dal tenente James Curran, ha come vice il più giovane Dale Hawkins ed è composta da altri cinque valorosi Leary, Ramos, Dane, Graham e Rexer i quali nella occasione scoprono che nella base segreta dove li hanno rimandati vi sono casse di missili e che a capo del gruppo vi è il perverso Ben Shaheed. Poi seguono altre missioni spericolate (addirittura su di una nave di pellegrini in rotta per la Mecca). Uno del gruppo viene ucciso. Grazie a Claire Verens, una giornalista madre libanese e per la quale durante qualche giorno di calma si crea un certo attrito fra Curran e l'impetuoso Hawkins arriva l'informazione che i missili si trovano ora a Beirut. Nuova missione per la squadra, che una notte viene sbarcata da un sottomarino sulla spiaggia della città, dove un ragazzo lo condurrà vicino all'obiettivo (un caseggiato fra i non molti rimasti in piedi). Nel violento scontro a fuoco Dane resta ucciso e, mentre un altro degli uomini, Rexer, pone l'esplosivo in una stanza, il tenente viene ferito da Ben Shaheed accorso sul posto. Ma Hawkins lo salva, trascinandolo fra le macerie, mentre lui e compagni sono inseguiti dagli arabi. I missili saltano in aria; gli americani si gettano a nuoto; Ben li insegue su di un motoscafo: ma Hawkins affronta il capo terrorista e lo uccide. Il gruppo è in ritardo sull'appuntamento, ma finalmente un sottomarino americano emerge e prende a bordo i superstiti.
Valutazione Pastorale
durante la presidenza di Kennedy in America molti erano i gruppi di intervento come quello di cui il film racconta le gesta rischiosissime. È opera di forti ritmi e di stringata regia (massime quando l'azione incalza), che procede con avventure spericolate e cruenti sparatorie, fra lanci in paracadute, immersioni e duelli subacquei, reazioni fulminee e scontri furiosi. La regia si avvale di mezzi tecnici notevoli e per due ore si ha modo di accorgersi che ha centrato l'obiettivo. Quanto al coraggioso pugno di uomini, è chiaro che si tratta di ardimentosi, ma in film del genere è altrettanto inevitabile che qualcuno sciali in spacconate e in un pò di retorica.