Sogg.: Rachel Kronstadt Mann - Scenegg.: Rachel Kronstandt Mann, Ann Louise Baroach - Fotogr.: (normale/a colori) Ed Lachman - Mus.: Curt Sobez - Mone David Rawlins - Dur.: 104' - Produz.: Dick Clark, Dan Paulson
Interpreti e ruoli
Dennis Hopper (Milo), Jodie Foster (Anne Benton), Dean Stockwell (John Luponi), Vincent Price (Mr Avoca), John Turturro (Pinella), Fred Ward (Pauling), Julie Adms (Martha), G. Anthony Sirico
Soggetto
Anne Benton, una bella e giovane artista pop di Los Angeles, costretta una notte a fermare la macchina per una foratura, assiste ad un brutale assassinio, compiuto dal boss Carelli e da altri mafiosi, in un luogo isolato ai margini dell'autostrada. Anne, inorridita, riesce a fuggire, ma i malviventi hanno deciso di eliminarla. Poco dopo, infatti, due killer penetrano in casa sua per ucciderla ma uccidono per errore il suo fidanzato, e quando la ragazza si reca alla polizia per testimoniare, riconosce fra i presenti l'avvocato Luponi, che ha visto assistere al primo omicidio, e che pare assai ben introdotto negli uffici del commissariato. Terrorizzata, perché ormai non si sente al sicuro neppure fra i poliziotti, Anne fugge e fa perdere le sue tracce sia ai mafiosi che alla polizia, nascondendosi nel Nuovo Messico. Allora Carelli incarica Milo, un killer fatto venire appositamente da Chicago, di scovare la pericolosa testimone e di ammazzarla. Milo, uomo nevrotico e solitario, suonatore dilettante di sassofono, e ammiratore di Botticelli e di Bosch, vedendo le fotografie della ragazza si innamora di lei, cosicché, quando riesce a raggiungerla, le dichiara apertamente che è venuto per ucciderla, ma non lo farà, se lei diventerà la sua amante. Sul principio, Anne, inorridita, è costretta per salvarsi a subire il rapporto amoroso con l'uomo, che le confessa di essere innamorato per la prima volta, ma presto ricambia il suo sentimento, e i due trascorrono alcuni giorni felici. Intanto Carelli e gli altri mafiosi sono furibondi per la mancata uccisione di Anne e per il tradimento di Milo, e li cercano per ammazzarli. Lo scontro finale avviene in una raffineria di petrolio, nella quale Milo ha teso ai nemici una trappola mortale, facendo intervenire la polizia, e qui Anne spara e ferisce un uomo per difendere l'amante. In ultimo, dopo l'incendio della raffineria, morti o arrestati tutti i mafiosi, Milo e Anne fuggono insieme verso la Nuova Zelanda, dove sperano di avere un'esistenza tranquilla.
Valutazione Pastorale
il film non appare coerente nel suo svolgimento, infatti, sia a causa della regia di Dennis Hopper che della sceneggiatura, il passaggio dalle drammatiche sequenze iniziali del delitto al tono grottesco, che porta con sé l'entrata in scena del killer Milo, avviene troppo bruscamente e sembra immotivato. Vedendo Milo gesticolare in modo incontrollato, suonare il sassofono con atteggiamenti caricaturali, e coprire il letto dell'amata con enomi quantità di meringhe alla fragola, si finisce col pensare che tanta esagerazione sia voluta. Ma se Dennis Hopper ha inteso fare una parodia del genere "noir", non è riuscito a infondere nel suo film l'ironia necessaria, e soprattutto a conferirgli omogeneità, cosicché il risultato è deludente, sgangherato e superficiale. Ma soprattutto manca completamente in quest'opera un approfondimento psicologico dei protagonisti, che renda credibile e interessante un amore che sembra improbabile, specie da parte della ragazza. Quanto all'interpretazione, Jodie Foster, tanto efficace altre volte, qui appare poco convinta della sua parte, e anche Hopper sembra spesso indeciso sul tono da tenere nella propria recitazione. Alcune crudezze nelle immagini e nelle situazioni motivano la valutazione.