ORGOGLIO E PREGIUDIZIO

Valutazione
Accettabile, realistico**
Tematica
Donna, Famiglia - genitori figli, Letteratura, Matrimonio - coppia, Politica-Società
Genere
Commedia
Regia
Joe Wright
Durata
128'
Anno di uscita
2006
Nazionalità
Stati Uniti
Titolo Originale
Pride & Prejudice
Distribuzione
United International Pictures
Soggetto e Sceneggiatura
Deborah Moggach basato sul romanzo omonimo di Jane Austen
Musiche
Dario Marianelli
Montaggio
Paul Tothill

Orig.: Stati Uniti (2005) - Sogg.: basato sul romanzo omonimo di Jane Austen - Scenegg.: Deborah Moggach - Fotogr.(Scope/a colori): Roman Osin - Mus.: Dario Marianelli - Montagg.: Paul Tothill - Dur.: 128' - Produz.: Tim Bevan, Eric Fellner, Paul Webster.

Interpreti e ruoli

Keira Knightley . (Elizabeth Bennet), Rosamund Pike (Jane Bennet), Jena Malone (Lydia Bennet), Talulah Riley (Mary Bennet), Carey Mulligan (Kitty Bennet), Donald Sutherland (sig. Bennet), Brenda Blethyn (sig.ra Bennet), Simon Woods (Bingley), Kelly Reilly (Caroline Bingley), Matthew Macfayden (Darcy), Tom Hollander (Collins), Judi Dench (Lady Catherine de Bourg)

Soggetto

Inghilterra, in un angolo rurale alla fine del 1700. Alla signora Bennet arriva la notizia che un giovane, ricco e scapolo, si é trasferito a Netherfield Park, una tenuta non lontano da casa sua. In quel momento la signora decide che quel ragazzo sposerà una delle sue figlie. Il problema é serio, perchè le figlie sono ben cinque: Elizabeth, detta Lizzie, Jane, Lydia, Mary e Kitty. Il predestinato, Charles Bingley, ha un amico, Fitwilliam Darcy, altrettanto bello ma di difficile carattere. Di lì a poco nella zona arriva anche l'esercito, e tra i soldati si distingue l'aitante Wickham. A questi si aggiunge, a dire il vero meno richiesto, il reverendo Collins, un parente che alla morte del signor Bennet erediterà la casa e che si offre di sposare una delle ragazze. Lizzie è la prima indicata ma rifiuta sdegnosamente. Molti inconvenienti, tanta incomprensione e voglia di non arrendersi devono passare, per arrivare al momento in cui Lizzie e Darcy possono scambiarsi amore reciproco. Solo ora Elizabeth può rivelarlo al padre, che volentieri approva la scelta.

Valutazione Pastorale

Jane Austen ha scritto la prima versione di "Orgoglio e Pregiudizio" nel nel 1797 con il titolo 'Prime impressioni'. Nella versione definitiva il romanzo é stato pubblicato nel 1813. Adattato più volte per la televisione, aveva avuto invece finora una sola versione cinematografica, nel 1940, diretta da Robert Z. Leonard con Laurence Olivier e Greer Garson protagonisti. Ben 65 anni dopo, questo secondo approdo su grande schermo dimostra che il testo non ha perso alcunché di smalto e modernità. L'adattamento del testo, la scelta degli ambienti, la duttilità degli attori trovano sintesi in una regia compatta e insieme lieve, attenta a non stravolgere la cornice temporale e a non cercare inutili ammiccamenti all'oggi. Il romanzo cioè appare nuovo proprio nel suo restare legato agli avvenimenti in cui si svolge. Il romanzo storico disegna una società, ne mette a fuoco il carattere, i valori, le idee, le conquiste. Lo scontro di classe tra borghesia e nobiltà é tanto aspro quanto aperto, diretto, senza sotterfugi. I sentimenti e gli affetti mettono in scena una battaglia quotidiana contro pregiudizi e prevenzioni dalla quale non intendono uscire sconfitti. L'affresco é forte, robusto, giustamente romantico. Dal punto di vista pastorale, l'estrema attenzione alla dignità dell'individuo, alla prevalenza dell'autenticità, all'attaccamento familiare inducono a valutare il film come accettabile, e realistico (anche se tratto da romanzo) appunto per l'estrema aderenza al 'vero' della storia di quegli anni.
UTILIZZAZIONE: il film é da utilizzare in programmazione ordinaria e da proporre in successive occasioni come spettacolo di ottimo livello professionale e occasione di confronto con il romanzo di partenza.

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