OTTO TESTE E UNA VALIGIA

Valutazione
Inconsistente, Grossolanità
Tematica
Genere
Farsesco
Regia
Tom Schulman
Durata
99'
Anno di uscita
1998
Nazionalità
Stati Uniti
Titolo Originale
EIGHT HEAD IN A DUFFEL BAG
Distribuzione
Cecchi Gori Distribuzione
Musiche
Andrew Gross
Montaggio
David Holden

Sogg. e scenegg.: .Tom Schul- man- Fotogr.: (Panoramica/ a colori) Adam Holender - Mus.: Andrew Gross - Montagg.: David Holden - Dur.: 99' - Produz.: Brad Krevoy, Steve Stabler, John Bertolli

Interpreti e ruoli

Joe Pesci (Tommy Spinelli), Kristy Swanson (Laurie Bennet), Andy Comeau (Charlie), Todd Louiso (Steve), George Hamilton (Dick Ben- nett), Dyan Cannon (Annette Bennett), David Spade (Ernie), Anthony Man- gano (Rico), Joe Basile (Benny)

Soggetto

In una città americana otto persone sono appena state assassinate dalla mafia, ma il boss, in un'altra città, non si fida: per avere la sicurezza del 'lavoro' svolto vuole vedere le teste degli eliminati. Così Tommy Spinelli, un tuttofare del gruppo mafioso, riceve l'ordine di portare le teste a destinazione. Il borsone in cui Tommy le chiude è troppo voluminoso, non può essere tenuto a fianco, va messo nel bagagliaio dell'aereo. Ma all'arrivo succede il guaio: il borsone blù marino di Tommy si confonde con quello del giovane Charlie, studente in medicina, che sta andando in Messico a trovare i genitori della fidanzata per un incontro che si preannuncia difficile. Incalzato per telefono dagli amici del boss, Tommy cerca di prendere tempo e, dopo avere minacciato alcuni colleghi d'università di Charlie, riesce a sapere in quale località si trova, e subito parte per il Messico. Qui, il ragazzo deve cercare di sbarazzarsi dello scomodo bagaglio e nello stesso tempo fare buona impressione ai genitori della fidanzata. Quando arriva Tommy, il caos diventa totale. Ma in questa difficile circostanza, proprio Charlie, ritenuto ingenuo e imbranato, riesce a sbrogliare la matassa, seguendo ciò che aveva scritto nel suo libro giallo intitolato 'Testa o croce'. Tommy torna in USA con le teste, e Charlie e la fidanzata si sposano.

Valutazione Pastorale

si tratta di un commedia in puro stile farsesco, concepita sul collaudatissimo e sempre valido copione dello scambio di oggetti e degli equivoci che questo scambio provoca. Non avendo particolari pretese o ambizioni, la storia scorre rapida e tranquilla, affidata alla dinamica presenza di un attore sempre valido come Joe Pesci e ad alcuni caratteristi ormai dalla lunga carriera. Un film tutto giocato su meccanismi prevedibili che creano un'atmosfera un po' vecchia maniera, come se si trattasse di una vicenda girata negli anni Sessanta. Dal punto di vista pastorale, sembra perfino eccessivo trarre delle valutazioni 'serie': è uno di quei film che si muovono all'insegna dell'inconsistenza, con l'inserimento saltuario di qualche grossolanità.
Utilizzazione: il film può essere utilizzato in programmazione ordinaria, senza naturalmente aspettarsi più di tanto.

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