Orig.: Italia (2014) - Sogg.: Manuela Tempesta, Massimiliano Bruno - Scenegg.: Manuela Tempesta, Michela Andreozzi con la collaborazione di Massimiliano Bruno - Fotogr.(Scope/a colori): Alessandro Pesci - Mus.: Gianluca Misiti - Montagg.: Patrizio Marone - Dur.: 86' - Produz.: Fulvio e Federica Lucisano per IIF Italian International Film con RAI Cinema.
Interpreti e ruoli
Laura Chiatti (Matilde), Sabrina Impacciatore (Giuliana/Mimì La Petite), Michela Andreozzi (Teresa), Giovanna Rei (Viola), Edoardo Leo (Vincenzo), Caterina Guzzanti (Frida), Fabrizio Buompastore (Antonio), Marco Bonini (Mago Zep), Domenico Fortunato (Gregorio), Pietro Naglieri (Elio), Raffaele Braia Aurora Roca (Vito), Teodosio Barresi (Lisa), Giulia Lapertosa (nonno Ernesto), Anna Terio (Dyvette mora), Ludovica Mairè Rogati . (Dyvette rossa)
Soggetto
In un paesino della Puglia, entrato in profonda crisi dopo la chiusura della fabbrica di ceramiche, si registra l'arrivo di Mimì La Petite con il gruppo delle Dyvettes. Si tratta di una compagnia di burlesque, la cui prima donna, Mimì, si chiama in realtà Giuliana, figlia del proprietario della fabbrica fallita. Mentre gli uomini fanno i conti con la predita del lavoro, Mimi/Giuliana deve soppoprtare le beffe e gli scherni delle donne del paese, prima di pensare a riorganizzarsi, coinvolgendo ragazze locali, convincendole dell'importanza di mettere in piediun'attività per rendersi autonome dagli uomini. Tanti equivoci aggrovigliano la situazione, prima di arrivare ad un compromesso che trova il consenso di tutti.
Valutazione Pastorale
Indubbiamente azzeccato esempio di battaglia femminista del terzo millennio: leggera, spuntata, incline al compromesso, in stile 'mordi e fuggi'. Giuliana e le sue girls provano a portare scompiglio nel paesello dove la vita sembra ferma agli '50 ma almeno ora non è più quello arroccato di 'Pane, amore, e fantasia (del resto in Puglia c'è il mare e bisogna mostrarlo...). Qualche sussulto arriva, le carte per un po' si rimescolano, e poi tornano nei ranghi di una pace che premia i buoni sentimenti e procura una esile speranza. Risi e sorrisi sono assicurati, grazie agli attori, alle maschere che interpretano, a quel palcoscenico all'aperto dove la vita va in scena tra gioie e dolori. Dal punto di vista pastorale, il film è da valutare come consigliabile e nell'insieme brillante.
Utilizzazione
Il film è da utilizzare in programmazione ordinaria e in successive occasioni come prodotto semplice e di immediato consumo.