Presentato alla 14a Festa del Cinema di Roma (2019)

Interpreti e ruoli

Luciano Pavarotti (se stesso), Nicoletta Mantovani (se stessa), Bono (se stesso), Zucchero Fornaciari (se stesso), Madelyn Renée Monti (se stessa), Harvey Goldsmith (se stesso), Giuliana Pavarotti (se stessa), Cristina Pavarotti (se stessa), Lorenza Pavarotti (se stessa), Anne Midgette (se stessa)

Soggetto

La vita e l'arte di Luciano Pavarotti...

Valutazione Pastorale

“Alcuni sanno cantare l’opera. Luciano Pavarotti era un’opera”. Sono le parole del cantante Bono degli U2 nel definire il tenore italiano Luciano Pavarotti, che ci ha lasciato il 6 settembre 2007. A questo monumento della lirica mondiale il regista premio Oscar Ron Howard – noto per “Apollo 13”, “A Beatutiful Mind”, “Frost/Nixon” e “Rush” – ha dedicato un bellissimo documentario dal titolo “Pavarotti”, prodotto anche dall’italiana Wildside. Il film, nelle sale dal 28 ottobre 2019 dopo un passaggio alla Festa del Cinema di Roma, è un lucido e appassionante viaggio nella vita e nell’arte di Luciano Pavarotti, mostrando attraverso un sapiente uso di documenti d’epoca, filmati privati e interviste originali, un ritratto a tutto tondo dell’artista modenese. Si ritrova così il “Big Luciano” dei grandi concenti tra Londra e New York, ma anche le sue attività benefiche per i più piccoli o le pagine più intime. Howard si conferma un grande autore, capace di passare con disinvoltura dai film di finzione ad alto budget a documentari musicali (suo è anche “The Beatles: Eight Days a Week” del 2016), componendo sempre un racconto solido e dettagliato, con grande ritmo e fascino. In “Pavarotti” entra nella vita del grande tenore in punta di piedi, non imponendo una particolare marca autoriale, quasi volesse rimanere in disparte rispetto al vero protagonista, appunto Luciano Pavarotti, ma controllando il tutto con grande competenza e intelligenza. È in questo che si vede la mano del grande regista. Un film per tutti, emozionante e coinvolgente. Dal punto di vista pastorale il doc “Pavarotti” è consigliabile e poetico, adatto per dibattiti.

Utilizzazione

Il film è indicato per la proiezione ordinaria e per successive occasioni di dibattito