Orig.: Italia (2012) - Sogg. e scenegg.: Fausto Brizzi, Marco Martani, Federica Bosco - Fotogr.(Scope/a colori): Marcello Montarsi - Mus.: Bruno Zambrini - Montagg.: Luciana Pandolfelli - Dur.: 94' - Produz.: Mario Gianani, Lorenzo Mieli per Wild side con RAI Cinema.
Interpreti e ruoli
Francesco Mandelli (Andrea), Loretta Goggi (Vittoria), Chiara Francini ( la mamma), Claudia Zanella (Beatrice), Marina Rocco (Veronica), Valeria Bilello (Federica), Lucia Poli (Giulia), Paola Minaccioni (Matilde), Maurizio Micheli ( la nonna), Gioele Dix (Bogdana), Flavio Insinna (Marcello), Margherita Vicario (Riccardo), Alessandro Tiberi (Andrea), PIF ( il papà), Edy Angelillo (Roberta), Luca Argentero (Maurizio), Gabriele Pignotta (Ludovico il filosofo), Michele La Ginestra (Maria Paola)
Soggetto
Circondato da una famiglia tutta al femminile, composta da mamma, tre sorelle, nonna, badante e cane, Andrea fa un fatica terribile a gestire una vita tranquilla. Se porta un'amica a casa, dopo pochi giorni lei scappa impaurita. Arriva Giulia, che incappa negli stessi ostacoli ma sembra disposta ad una maggiore pazienza. La situazione diventa ingestibile quando una delle sorelle, Veronica, femminista arrabbiata, si innamora di un medico, papà di Giulia. Visto inutile ogni tentativo di farle cambiare idea, Andrea ricorre ad uno stratagemma per provocare un cambiamento e mettere a pocto le cose. In effetti sembra che ogni donna riesce a recuperare un equilibrio. A questo punto resta Andrea, che è stato lasciato da Giulia, e decide di andare a vivere da solo. Per caso, al supermercato, incontra Roberta. Forse, ora che non ha più intorno quelle ingombranti presenze, anche per lui può cominciare una nuova vita.
Valutazione Pastorale
Da "Notte prima degli esami", sua opera prima come regista (2006), Fausto Brizzi ha diretto altri cinque titoli tutti collocati all'interno della commedia. "Da spettatore -dice- i film sociali, che parlano della realtà, li trovo noiosissimi, perché vengono superati immediatamente. Mentre un film sul conflitto uomo/donna, se ne ha la forza, può diventare un evergreen". In questa cornice c'è anche per intero quest'ultimo copione da inserire, più che mai, nella consolidata tradizione italiana del 'genere'. Ricorrendo ancora una volta all'abusato ma sempre opportuno espediente della voce narrante fuori campo, Brizzi giostra in modo scorrevole e toni accattivanti lungo il tema della famiglia: numerosa e fatta quasi solo di donne. Equivoci, disguidi, inciampi, scambi di persona, sotterfugi: tutto ruota nella girandola degli eventi e nelle piccole/grandi tempeste della vita. Matrimoni saltati, scelte difficili, affetti svaniti,tradimenti, malinconia, commozione, un po' di romanticismo. E' la commedia, è l'Italia: secondo Fausto Brizzi, ultimo interprete di una tradizione mai veramente cambiata dal dopoguerra a oggi, tra cinismo,leggerezza, umorismo politicamente corretto. Dal punto di vista pastorale, il film è da valutare come consigliabile e nell'insieme brillante.
Utilizzazione
Il film può essere utilizzato in programmazione ordinaria, ben tenendo conto del suo tono un po' approssimativo, e in seguito come spettacolo di facile fruizione. Attenzione è da tenere per minori e piccoli in vista di passaggi televisivi o di uso di dvd e di altri supporti tecnici.