Sogg.: tratto dal lavoro teatrale di Larry Ketron - Scenegg.: Larry Ketron - Fotogr.: (normale/a colori) Fred Murphy - Mus.: David Foster, Patrick Williams - Montagg.: David Rosenbloom - Dur.: 101' - Produz.: Dick Berg
Interpreti e ruoli
Molly Ringwald (Jewel), Andrew Mc Carthy (Larkin), Patti D'Arbanville (Jean), Ben Stiller (Tipton), Leon Russon (Padre di Larkin), Molly Hagan (Ellen), Viggo Mortensen (Green), Poug Hutchinson, Chiara Peacock, Marita Gerachty
Soggetto
Larkin è un giovane americano, universitario, appartenente ad una famiglia alto borghese, fidanzato ufficialmente con una graziosa ragazza del suo stesso ambiente, prossimo alle nozze. Un giorno però, trascinato dall'amico Tipton, si reca in una casa di campagna di proprietà di un'amica comune, Jean, sola e bisognosa di affetto e quindi disponibile ad accogliere chiunque nella propria abitazione. Qui Larkin conosce Jewel, una strana e misteriosa ragazza dal passato ambiguo che lo affascina. Il giovane dopo vari dubbi decide di lasciare la sua fidanzata e si mette con Jewel che non è insensibile alle sue attenzioni. Invano l'amico Tipton tenta di farlo ragionare rivelandogli che quella ragazza ha solo sedici anni, è sposata infelicemente con Green, un tipo poco raccomandabile, ed ha una drammatica situazione familiare. Ciò non turba affatto Larkin che anzi vuole far sciogliere quel matrimonio, per cui prega Tipton di condurlo dal cugino Gary che è avvocato. Larkin per stare con Jewel abbandona il tipo di vita condotto fino ad allora; i due vanno a vivere in un capanno semidiroccato presso la ferrovia. ma la ragazza si mostra disinteressata alle attività che attraggono lui e si cela dietro una serie interminabile di bugie. Una sera a casa di Jean, Larkin viene picchiato da un tipaccio che si era invaghito di Jewel. Il ragazzo fa poi la conoscenza di Green che non ha alcuna intenzione di lasciare libera la moglie e deride Larkin. A questo punto Jewel, dopo essere stata brutalizzata da Green e da alcuni suoi amici, urla ai due uomini che intende affrontare da ora in poi la vita a modo suo senza alcun legame. Dopo un anno Larkin e Jewel si rivedono durante una festa d'inverno: il giovane ha ripreso a studiare all'università e a frequentare gli amici di prima; Jewel ha trovato un nuovo ragazzo che sembra volerle bene ed è intenzionata a prendersi un diploma. I due capiscono che il sentimento che li legava è ormai scomparso ma che tuttavia quel periodo è servito ad entrambi per raggiungere la maturità.
Valutazione Pastorale
è un film spesso irritante e mediocre in cui tuttavia non si avverte minimamente la derivazione teatrale. La fotografia è originale e suggestiva e gli attori recitano abbastanza bene. È comunque una pellicola ambiziosa con grandi intenti da parte del regista che voleva mettere in rilievo un difficile rapporto tra un giovane benestante e colto, legato ad un certo ambiente della società borghese americana, ed una ragazza sbandata senza cultura, proveniente da una difficile situazione familiare, con traumi subiti nell'infanzia che si difende inventando cento bugie su di sé. Purtroppo la vicenda, realista indubbiamente, non coinvolge affatto e non offre alcuno spunto interessante. Il mondo dei giovani che il regista voleva presentare, non viene mai descritto in modo preciso ed incisivo.