Sogg. e Scenegg.: Pedro Almodovar - Fotogr.: (normale/a colori) Paco Femenia - Montagg.: Pepe Salcedo - Dur.: 82' - Produz.: Pepon Corominas

Interpreti e ruoli

Carmen Maura (Pepi), Eva Siva (Luci), Olvido Gara "Alaska" (Bom), Felix Rotaeta (Il Poliziotto), Concha Gregori, Kiti Manver, Cecilia Roth, Julieta Serrano, Cristina S. Pascual

Soggetto

la giovane Pepi coltivando marijuana sul terrazzo di casa, si fa perdonare da un burbero poliziotto cedendogli la sua verginità e assicurandogli poi, a notte, una bella battuta a cura di amici in maschera (che fra l'altro sbagliano vittima e pestano il gemello). Grande amica di Pepi è Bom, sedicenne virago tutta punk e rock, amante della trepida Luci (la moglie del poliziotto) la quale, trascurata e vessata da un marito maschilista, viene sedotta da Bom e sfoga, subendo umiliazioni e frustrazioni, il suo masochismo, trovando il più largo soddisfacimento nelle autentiche botte e violenze coniugali. Successivamente le tre donne affrontano altre situazioni, fra i suonatori della piccola "band" di Bom, drogati e invertiti, turpi concorsi pubblici.

Valutazione Pastorale

il ricorso all'indecenza ed alla trivialità più smaccata, anche se a scoppio ritardato, trova sempre clienti ridanciani. Qui è il bailamme totale, fra donne sguaiate e scatenate, licenziosità goliardiche, invertiti, picchiatori, gentùcola corrotta e poliziotti dalla faccia mortuaria. Quello che si deve rilevare è la assoluta mancanza di spirito di una vicenda sciocca e insolente. Le radici di Almodovar come enfant terribile del Cinema non allignano fra le donne, le virago e il mucchio del titolo. Il film è uno squallido coacervo di infantilismi, pettegolezzi, irrisioni e sudicerie, messo insieme con toni scadenti e rozzezze sul piano tecnico e formale.