Orig.: Stati Uniti (2013) - Sogg.: tratto dal romanzo omonimo di Rick Riordan, parte della saga letteraria "Percy Jackson e gli Dei dell'Olimpo" da lui stesso scritta - Scenegg.: Marc Guggenheim, Scott Alexander, Larry Karaszewski - Fotogr.(Scope/a colori): Shelly Johnson - Mus.: Andrew Lockington - Montagg.: Mark Goldblatt - Dur.: 105' - Produz.: Michael Barnathan, Chris Columbus, Karen Rosenfelt.
Interpreti e ruoli
Logan Lerman (Percy Jackson), Brandon T. Jackson (Grover), Alexandra Daddario (Annabeth Chase), Jake Abel (Luke), Douglas Smith (Tyson), Stanley Tucci (Mr. D), Leven Rambin (Clarisse), Nathan Fillion (Hermes), Anthony Stewart Head (Chiron), Sean Bean (Zeus), Missi Pyle. (Gray Sister), Derek Mears (Cyclops), Robert Maillet (Polyphemus), Richard Yearwood (Ganymede), Zoe Aggeliki . (Silena)
Soggetto
Percy Jackson ha capito di essere un semidio, (figlio di Poseidone dio del mare) e non il fenomeno che sembrava. Scopre di avare un fratellastro molto particolare, Tyson, ma non ha tempo per riflettere su questo. I confini del Campo dei Mezzosangue stanno crollando e un'orda di mostri minaccia di distruggere il santuario dei figli degli dei. Per salvare il poroprio rifugio, Percy insieme a Tyson e alle amiche Annabeth e Clarisse parte per un viaggio nel mare dei Mostri per recuperare il Vello d'oro e salvare il Campo dei Mezzosangue...
Valutazione Pastorale
Siamo al secondo appuntamento tratto dalla saga letteraria scritta da Rick Riordan, dopo "Il ladro di fulmini", 2013, cfr scheda). Cambia il regista ma le coordinate di fondo restano immutate. Notevole tono affabulatorio, capacità plastica di muovere personaggi e situazioni della mitologia in spazi e tempi che finiscono per essere quasi atemporali. Ne deriva un fluire dinamico del racconto che appassiona e coinvolge, con l'abilità, non secondaria, di dare spazio a temi che diventano finestre su questioni coinvolgenti per i giovani di oggi. Il dissidio Bene/Male, le difficoltà della crescita, la fiducia da attribuire ai più grandi, l'incontro con la diversità segnano passaggi narrativi di non poco interesse. Prodotto accurato, scorrevole e ben riuscito che, dal punto di vista pastorale, è da valutare come consigliabile e nell'insieme problematico.
Utilizzazione
Il film è da utilizzare in programmazione ordinaria e in molte successive occasioni come proposta spettacolare per ragazzi e famiglie.