Orig.: Stati Uniti (2010) - Sogg. e scenegg.: Kate Angelo - Fotogr.(Scope/a colori): Xavier Perez Grobet - Mus.: Stephen Trask - Montagg.: Priscilla Nedd Friendly - Dur.: 106' - Produz.: Todd Black, Jason Blumenthal, Steve Tisch.
Interpreti e ruoli
Jennifer Lopez (Zoe), Alex O'Loughlin (Stan), Danneel Harris (Olivia), Eric Christian Olsen (Clive), Noureen Dewulf (Daphne), Melissa McCarthy . (Carol), Tom Bosley (Arthur), Anthony Anderson (papà sulla panchina), Linda Lavin (Nana), Michaela Watkins . (Mona)
Soggetto
Desiderando fortemente un figlio ma stanca di aspettare l'uomo giusto, Zoe decide di fare ricorso alla fecondazione artificiale. Proprio quando esce dalla clinica, le capita di salire su un taxi insieme a Stan, uno sconosciuto. Di li a qualche tempo, i due si rivedono e cominciano a frequentarsi. Zoe, innamorata e ricambiata, comincia a credere che l'uomo giusto sia arrivato. Ma come fare a dirgli che é incinta? Equivoci, parole fuori posto fraintendimenti si succedono prima che Stan riesca a far capire di essere ben disposto verso il nascituro (saranno due) e di voler sposare al più presto Zoe.
Valutazione Pastorale
A leggerla, la trama comincia con due situazioni che coinvolgono oggi non poche donne: la voglia di maternità da un lato, la difficoltà di creare le giuste premesse affettive con un uomo dall'altro. E quando non si incontrano, la scienza ne propone un'altra che ci interpella nella ragione e nella coscienza: la fecondazione artificiale. Quando poi, appena un minuto dopo essere ricorsa a questa pratica, Zoe incontra l'uomo ideale, si capisce che grosse problematiche sono messe al servizio di una commedia vecchio stile. Siamo nel genere 'si sa come andrà a finire ma vediamo come ci si arriva'. Il lieto fine c'è, puntuale e anche oltre il necessario. Forse, in mezzo, non manca qualche eccesso di umorismo alquanto greve e sottolineato (il parto nell'acqua, e altre amenità. Ma il tono generale vuole essere distensivo, ironizzando anche su alcuni eccessi americani (le riunioni delle madri single). Dal punto di vista pastorale, il film é da valutare come consigliabile, e nell'insieme brillante.
Utilizzazione
Il film può essere utilizzato in programmazione ordinaria, con attenzione per la presenza di minori e piccoli. Stessa cura é da tenere in vista di passaggi televisivi o di uso di VHS e DVD.