Orig.: Stati Uniti (2006) - Sogg.: Terry Rossio, Ted Elliott tratto da "La maledizione della prima luna" (Walt Disney) - Scenegg.: Terry Rossio, Ted Elliott - Fotogr.(Scope/a colori): Darius Wolski - Mus.: Hans Zimmer - Montagg.: Craig Wood, Stephen E. Rivkin - Dur.: 150' - Produz.: Jerry Bruckheimer.
Interpreti e ruoli
Johnny Depp (Capitano Jack Sparrow), Orlando Bloom (Will Turner), Keira Knightley . (Elizabeth Swann), Naomie Harris (Tia Dalma), Bill Nighy (Davey Jones), Stellan Skarsgard (Bill Turner), Jack Davenport (Commodoro James Norrington), Jonathan Pryce (governatore Weatherby Swann), Geoffrey Rush (Capitan Barbossa), Guy Chapman (Perla Nera/Olandese Volante), Lee Arenberg (Pintel), Mackenzie Crook (Ragetti)
Soggetto
Impegnato a cercare di svincolarsi dal debito contratto con Davey Jones, comandante dell'Olandese Volante, il capitano Jack Sparrow sa di essere costretto a ritrovare il forziere fantasma per avere salva la vita. Ad aiutarlo nell'ardua impresa ci sono anche stavolta Will Turner e Elizabeth Swann, che devono rinviare il loro proposito di matrimonio. Superando i pericolo rappresentati soprattutto da capitan Barbossa e dal governatore Swann, padre diElizabeth, Sparrow recupera il forziere. E i suoi uomini sono pronti a seguirlo in altre, imprevedibili storie.
Valutazione Pastorale
Il grande successo de "La maledizione della prima luna" ha inevitabilmente portato a questo n°2 che certo deve rinunciare al fattore 'sorpresa' ma in compenso, come per tutte le saghe cinematografiche, cadenza con abilità il ritorno dei vari personaggi, i loro pregi, i difetti, le emozioni che vivono. E così, sotto il profilo dell'avventura, palese e dichiarata, il copione tiene egregiamente, ha i tempi giusti della favola con elementi talora horror, talora gotico-letterari, e spruzzate di umorismo e moderato sentimentalismo. I ritmi dell'azione sono sfrenati, accattivanti, tali da far concludere che questo numero 2 non delude e crea le giuste premesse per la terza puntata, in arrivo quanto prima. Dal punto di vista pastorale, il film é da valutare come accettabile e certamente semplice.
Utilizzazione
Il film é da utilizzare in programmazione ordinaria e da proporre anche per ragazzi come spettacolo ben fatto e coivolgente.