Orig.: Stati Uniti/Sud Africa (2006) - Sogg.: Darrell James Roodt - Scenegg.: Darrell James Roodt, Jeff Wadlow, Beau Bauman - Fotogr.(Scope/a colori): Michael Brierley - Mus.: Tony Humecke - Montagg.: Avril Beukes - Dur.: 92' - Produz.: Anant Singh, Helena Spring - VIETATO AI MINORI DI 14 ANNI.
Interpreti e ruoli
Bridget Moynahan (Amy Newman), Peter Weller (Tom Newman), Carly Schroeder (Jessica Newman), Conner Dowds (David Newman), Jamie Bartlett (Crawford), Marius Roberts . (Brian)
Soggetto
Tom Newman, valente ingegnere, arriva in Africa per lavoro, insieme ai figli adolescenti Jessica e David e a Amy, sposata in seconde nozze. I tre, insieme alla guida Brian, partono per un safari a bordo di una jeep, fanno una deviazione non prevista e all'improvviso si trovano bloccati e circondati da un branco di minacciosi leoni. Brian è la prima vittima degli animali. Amy e i due ragazzi si barricano dentro la jeep, cercando di muoversi il meno possibile. Passano alcuni giorni, la sete e la fame aumentano, la jeep, dopo un tentativo di fuga, è ormai incastrata, le forze sono allo stremo. Da lontano Tom, partito alla ricerca, vede Amy che fa segnali. Si ritrovano e, sventato un ultimo assalto dei leoni nel quale è morto il ranger Crawford, si riabbracciano. Ora i figli hanno capito il valore di quella nuova moglie che finora non avevano voluto accettare. E Tom dice: "andiamo a casa".
Valutazione Pastorale
Tutta concentrata su un unico avvenimento (la jeep e i tre all'interno a difendersi dai leoni), la storia riesce ad essere nervosa e stringata al punto giusto. Se è vero che la suspence dell'attesa del pericolo è dosata in modo abbastanza preciso e puntuale, va detto che ugualmente l'insieme del copione mostra parecchie ingenuità e leggerezze. Fino ad una conclusione a dire il vero un po' consolatoria e didascalica in quella riappacificazione tra i figli e la matrigna finalmente accettata. Al prodotto va comunque riconosciuta una sufficiente professionalità, e la capacità di non debordare con sangue e scontri ferini, restando nei limiti più del drammatico che dell'horror. Dal punto di vista pastorale, il film è da valutare come accettabile, e nell'insieme semplicistico.
UTILIZZAZIONE: sotto il profilo spettacolare il film ha qualche pregio, e può essere utilizzato, tenendo conto del divieto ai 14 anni. Attenzione dunque é da tenere per i più piccoli in vista di passaggi televisivi o di uso di VHS e DVD.