Orig.: Stati Uniti (2008) - Sogg.: tratto dal film "Rec" scritto da Jaume Balaguerò, Luiso Berdejo, Paco Plaza - Scenegg.: Drew Dowdle, John Eric Dowdle - Fotogr.(Panoramica/a colori): Ken Seng - Mus.: brano di autori vari - Montagg.: Elliot Greenberg - Dur.: 90' - Produz.: Doug Davison, Clint Culpepper, Sergio Aguero - VIETATO AI MINORI DI 14 ANNI.
Interpreti e ruoli
Jennifer Carpenter (Angela Vidal), Jay Hernandez (Jake), Columbus Short (Danny Wilensky), Greg Germann (Lawrence), Steve Harris (Scott Percival), Dania Ramirez (Sadle), Rade Serbedzija (Yuri Ivanov), Denis O' Hare (Randy), Bernard White . (Bernard), Johnathon Schaech Elaine Kagan (George Fletcher), Marin Hinkle (Wanda Marimon), Jeannie Epper . (Kathy)
Soggetto
A Los Angeles la giovane cronista Angela e il suo cameraman Scott arrivano in un condominio al seguito di una squadra di vigili del fuoco, cui stanno dedicando un ampio servizio. Chiamati a risolvere la situazione provocata da alcune urla violente provenienti da un appartamento, i vigili sfondano la porta e si trovano di fronte una donna anziana che sembra aver contratto una strana forma di rabbia. L'edificio viene isolato e a tutti i residenti é impedito di uscire. Ben presto la donna in preda a follia attacca altre persone, cominciando a propagare il morbo. E' l'inizio di una catena di morti sempre più crude e disperate. Gli inquilini cadono vittime l'uno dell'altro. Rimasti soli, Angela e Scott scoprono la presenza in una stanza isolata di una specie di uomo/mostro dedito a inventare orrendi esperimenti. E anche loro due restano senza vita.
Valutazione Pastorale
Di un remake dello spagnolo "Rec" (2007) si sentiva pochissimo o nessun bisogno. Legare il tema degli esperimenti genetici e delle malattie che ne conseguono a quello della m.d.p. che vuole a tutti costi riprendere tutto per 'documentare', é soluzione già vista e rischiosa da rinnovare. Di certo non ci riesce questo copione, deludente e assai noioso, sbiadito e ripetitivo. L'atmosfera é quella dell'horror ma la paura, autentica, non arriva mai e l'ambiente chiuso ha ben poco di claustrofobico. Un prodotto di genere da catalogare tra quelli di 'serie B' e che, dal punto di vista pastorale, é da valutare come futile e certamente abbastanza violento.
Utilizzazione
Il film potrebbe essere proposto solo come per quegli 'appassionati' che volessero fare il confronto con l'originale. Per il resto l'utilizzazione può essere trascurata, mentre molta attenzione é da tenere, pur con il divieto ai 14 anni, per minori e piccoli in vista di passaggi televisivi o di uso di VHS e DVD.