Prod.: Michael Volpe, Paco Arango, Enrique Posner
Interpreti e ruoli
Oliver Jackson Cohen (Alec), Camilla Luddington (Cecilia), Jonathan Pryce (Raymond), Jorge Garcia (padre Malloy), Kaitlyn Bernard (Abigail)
Soggetto
Alec è un giovane dalla vita sregolata e priva di impegni. Un giorno suo zio Raymond gli propone di ripianare tutti i suoi debiti, chiedendogli in cambio di tornare dell’Inghilterra alla casa di famiglia in Nuova Scozia, in Canada. Messo alle strette, Alec accetta…
Valutazione Pastorale
Si tratta di un film dalla vicenda produttiva insolita. Il regista è lo spagnolo Paco Arango, sceneggiatore, produttore e filantropo il quale ha messo in piedi un meccanismo che prevede che il 100% dei benefici ottenuti dal film venga donato a organizzazioni benefiche locali a favore bambini in situazioni di bisogno. Al centro della storia ci sono due volti noti della serialità tv internazionale, Alec è Olivier Jack son Cohen (è in “Un mondo senza fine”), accanto a lui troviamo Camilla Luddington (star in “Gray’s Anatomy”). Alec è nel ruolo del perdente, un ragazzo che ha la propria vita da ricostruire e arriva in un paese nuovo, la Nuova Scozia, dove da sconosciuto si trova in poco tempo ad essere etichettato come "il guaritore". Il terreno di scontro (e poi di incontro) è quello della malattia da un lato, della capacità di un singolo di operare guarigioni dall'altro. Rimasto imbrigliato in una serie di equivoci e di incomprensioni, Alec viene identificato come persona dalle doti miracolose. Intraprende così un percorso che lo aprirà al senso di prossimità e a riprendere il dialogo con la fede. Il film si muove in una struttura narrativa semplice, scorrevole, con chiari intenti educational. Una storia dai risvolti positivi, declinata con i toni della commedia garbata e in prevalenza della favola. Dal punto di vista pastorale, il film è da valutare come consigliabile, semplice e adatto per dibattiti.
Utilizzazione
Il film è da utilizzare in programmazione ordinaria e in successive occasioni come vicenda di immediata comprensione, da proporre per affrontare in modi contemporanei il tema cinema e malattia.