Orig.: Stati Uniti (2012) - Sogg.: basato sui personaggi creati da Judd Apatow - Scenegg.: Judd Apatow - Fotogr.(Scope/a colori): Phedon Papamichael - Mus.: Jon Brion - Montagg.: Brent White, David L. Bertman - Dur.: 134' - Produz.: Judd Apatow, Barry Mendel, Clayton Townsend.
Interpreti e ruoli
Paul Rudd (Pete), Leslie Mann (Debbie), John Lightow (Oliver), Megan Fox (Desi), Albert Brooks (Larry), Maude Apatow (Sade), Iris Apatow (Charlotte), Chris O'Dowd (Ronnie), Jason Segel (Jason), Melissa McCarthy . (Catherine), Annie Mumolo (Barb), Robert Smigel (Barry), Charlyne Yi (Jodi)
Soggetto
Sposati già da alcuni anni e con due figlie di sedici e otto anni, Pete e Debbie sono vicini ai 40 anni. Li affrontano tra insicurezze, indecisioni, nervosismi vari. La gestione della famiglia si fa complicata, e per di più la situazione economica non è delle migliori: lei ha un negozio che non riesce a controllare al meglio; lui ha una etichetta discografica da sempre in attesa del grande successo commerciale. Pete vorrebbe vendere la casa e smetterla di dare soldi al padre per mantenere lui, la moglie, i tre figli piccoli. In occasione del compleanno riappare anche Oliver, padre di Debbie, chirurgo di successo. Le relazioni tra questi nuclei familiari sono difficili e complicate, ma l'amore tra Pete e Debbie (che è in attesa del terzo figlio) prevale su tutto.
Valutazione Pastorale
Forse cercare qualche osservazione nuova rischia di diventare un esercizio inutile. Ormai la commedia americana ha imboccato la strada della pesantezza espressiva, gestuale, verbale. Nel fuoco incrociato di situazioni una più greve dell'altra spuntano una parvenza di storia, accenni di personaggi, satira e ironia su momenri di vita della società americana. I 40 anni, i figli, il lavoro, le amicizie, la famiglia: tutto tratttao con finta attenzione sociologica, tutto gettato in pasto al demenziale più spinto estremo. Si può ridere due minuti, poi la noia prevale. Resta la sensazione che il politicamente scorretto abbia chiuso il proprio ruolo per diventare conformismo, banalità, malinconia. Dal pu nto di vista pastorale, il film è da valutare come futile e segnato da volgarità.
Utilizzazione
Il film è da utilizzare con molta prudenza in programmazione ordinaria e in successive occasioni. Molta attenzione è da tenere per minori e piccoli in vista di passaggi televisivi o di uso di dvd e di altri supporti tecnici.