Il film è in distribuzione sulla piattaforma Disney+
Soggetto
Toronto oggi. Meilin detta “Mei” è una preadolescente che sente molto il condizionamento materno, soprattutto nella scelta delle proprie amicizie. Infatti, le sue tre amiche del cuore, Miriam, Priya e Abby, con cui condivide la passione per la boy band 4*Town, non vanno proprio a genio in famiglia. La situazione scappa di mano quando Mei, dopo una forte emozione, si trasforma in un grosso panda rosso, scoprendo così una magica tradizione di famiglia…
Valutazione Pastorale
Alla Disney-Pixar non sbagliano un colpo. Con “Red” (“Turning Red”), animazione scritta e diretta dalla regista Domee Shi, Premio Oscar per il cortometraggio animato “Bao” (2018), qui al suo esordio nel lungometraggio, ci racconta sogni e sentimenti della tredicenne Meilin Lee, di famiglia cinese che vive a Toronto. La storia. Meilin “Mei” sente molto il condizionamento materno – la madre Ming è ossessionata dal controllo, mentre il padre Jin preferisce un ruolo defilato, da osservatore –, soprattutto nella scelta delle proprie amicizie. Infatti, le sue tre amiche del cuore, Miriam, Priya e Abby, con cui condivide la passione per la boy band 4*Town, non vanno proprio a genio in famiglia. La situazione scappa di mano quando Mei, dopo una forte emozione, si trasforma in un grosso panda rosso, scoprendo così una magica tradizione di famiglia…
Cuore narrativo dell’animazione “Red” è la ricerca di sé, della propria voce, all’interno del tessuto familiare, un ricalibrare ascolto e dialogo tra genitori-figli. Come indica la stessa regista: “Volevo esplorare in modo approfondito i conflitti di una giovane ragazza adolescente. Il modo in cui è combattuta tra il rimanere una figlia disciplinata e accettare la propria natura caotica”. “Red” ci porta dunque all’interno delle maglie di una famiglia cinese che ha trovato fortuna in Canada, una famiglia che prova a custodire le proprie tradizioni e identità culturali nel non facile percorso di integrazione. E se gli slanci dei genitori oscillano tra apprensione e desiderio di protezione verso la figlia, la giovane Mei vive il suo ingresso nell’adolescenza in maniera del tutto effervescente, desiderosa di far parte di un Noi tra la comunità di amici e compagni di scuola; Mei vuole integrarsi nel contesto in cui vive, senza tradire se stessa o i propri cari. Il cartoon “Red” possiede indubbio ritmo, tensione narrativa e capacità di coniugare il fantastico con uno sguardo realistico, tra sfide familiari e sociali. Anche se non privo di qualche sbavatura o incertezza narrativa, “Red” è un’animazione riuscita, che conquista con immediatezza e acuta sensibilità. “Red” è consigliabile, brillante e per dibattiti.
Utilizzazione
Il film è da utilizzare in programmazione ordinaria e in successive occasioni di dibattito, giocato soprattutto sul dialogo in famiglia.