Orig.: Italia/Francia (2014) - Sogg. e scenegg.: da un'idea di Jonathan Nossiter - Fotogr.(Normale/a colori e B&N): Jonathan Nossiter (con Paula Prandini assistente operatore) - Mus.: Matthieu Mevel - Montagg.: Jonathan Nossiter - Dur.: 82' - Produz.: Santiago Amigorena, Jonathan Nossiter, Paula Prandini, Giacomo Claudio Rossi per Les Films du Rat con Goatworks Films, Prodigy, gli Occhiali di Gianluca Farinelli e con la partecipazione della Cineteca di Bologna.

Soggetto

Quattro vignaioli (famiglie di vignaioli) in varie regioni italiane (Piemonte, Emilia, Toscana, Marche) raccontano il loro lavoro: partendo dalle difficoltà create da un sistema politico-economico capace di proporre più problemi che soluzioni, e dalla loro intatta volontà di impegnarsi a favore dell'autenticità della natura, dei prodotti della terra, del rispetto del consumatore.

Valutazione Pastorale

Dieci anni dopo "Mondovino", Jonathan Nossiter scopre in Italia un movimento di vignaioli e agricoltori naturali "che -dice-ci offrono speranza e gioia per ribellarsi ad una tendenza che omologa e avvelena la produzione agro alimentare". Si tratta di premesse tutte condivisibili con non pochi accenti di verità. Ma qui la bontà degli argomenti trattati è resa stonata e quasi lacrimevole dal taglio delle riprese e dal tono del montaggio. Troppe parole, troppe dichiarazioni, troppa monotonia e fissità nelle immagini. Manca una minima dialettica a fare da contraltare alle tesi esposte. Eppure gli argomenti restano fortemente attuali. Forse è l'idea di documentario che, in tempi di televisione totalizzante, deve rivedere se stessa. Da punto di vista pastorale, il film è da valutare come consigliabile, problematico e adatto per dibattiti.

Utilizzazione

Il film è da utilizzare in programmazione ordinaria e, meglio,in occasioni mirate per avviare riflessioni specifiche sui temi affrontati.