Sogg.: tratto dal romanzo "Disclosure" di Michael Crichton - Scenegg.: Paul Attanasio - Fotogr.: (scope/a colori) Anthony Pierce-Roberts - Mus.: Ennio Morricone - Montagg.: Stu Linder - Dur.: 127' - Produz.: Barry Levinson, Michael Crichton - Vietato ai minori degli anni quattordici
Interpreti e ruoli
Michael Douglas (Tom Sanders), Demi Moore (Meredith Johnson), Donald Sutherland (Bob Garvin), Caroline Goodall (Susan Hendler), Dennis Miller (Marc Lewyn), Roma Maffia (Catherine Alvarez), Dylan Baker (Philip Blackburn), Jacqueline Kim, Nicholas Sadler, Suzie Plakson., Rosemary Forsyth, Michael Laskin, Spencer Kaplan
Soggetto
Tom Sanders, responsabile del settore produzione della Digicom, azienda leader nell'informatica, invece di ricevere la promozione a vice presidente viene soppiantato da Meredith Johnson, con la quale un tempo ha avuto una focosa relazione. Costei lo invita la sera a discutere di alcuni inspiegabili difetti di fabbricazione dei computer progettati da Tom: durante il colloquio Meredith in memoria dei vecchi tempi coinvolge Tom in un rapporto sessuale che egli, a disagio, interrompe causando l'ira della donna, che l'indomani lo accusa di molestie sessuali ed inizia a boicottarlo, spalleggiata dal direttore generale, Bob Garvin. Un misterioso "amico" gli invia messaggi sul computer, invitandolo a diffidare di tutti, mentre egli che inizialmente nasconde l'episodio alla moglie, si rivolge all'avvocatessa Catherine Alvarez per denunciare la Johnson per molestie. Al primo tentativo di conciliazione davanti al giudice la donna mente spudoratamente ed il suo avvocato incastra abilmente Sanders, che deve anche affrontare il plausibile risentimento della consorte. Poi grazie ad una registrazione telefonica, Tom viene scagionato. Ma il nodo della questione è la progettata fusione della Digicom con un'azienda leader nel settore editoriale che farebbe tra l'altro lievitare le azioni di Tom. Questi, penetrando furtivamente nel sistema virtuale, progettato dal suo programmatore, scopre che esiste un progetto per sabotare la sua linea di produzione alterando le specifiche di fabbricazione e di questo né è responsabile Meredith Johnson che contemporaneamente sta cancellando tutti i file relativi. Ma attraverso un amico Tom riesce ad avere, via fax, le copie dei documenti: all'Assemblea degli azionisti, l'indomani, sbugiarda la donna, che è costretta a dimettersi, mentre Garvin nomina direttore generale un'amica di Tom, il cui figlio era il misterioso "amico".
Valutazione Pastorale
non a caso il computer e la scalata al potere sono le coordinate sulle quali si modella questa storia, ideata dall'inesauribile Michael Crichton. Il libro di questi fluisce fedelmente nella pellicola, conservando l'ambiguità della tesi di fondo, ossia che anche il sesso può essere simbolo di abuso di potere. Ma per rendere più eccitante questa prevaricazione Crichton inverte la sessualità dei protagonisti, con risultati però alquanto grotteschi. La pruriginosa quanto poco plausibile scena della seduzione viene mescolata alla complicata manovra per scalzare Sanders, che dovrebbe conferire toni da thriller al film, ma finisce per invalidare, in qualche maniera, l'autenticità delle due dinamiche: quella della molestia sessuale al femminile e quella del complotto che con tale molestia, usata subdolamente, dovrebbe eliminare il dirigente che si oppone inconsciamente alle losche mire di Meredith. Un prodotto realizzato con professionalità da Barry Levinson e recitato con impegno, ma per dialoghi e situazioni inaccettabile.