Orig.: Stati Uniti (2014) - Sogg.: tratto dal romanzo "Heroic Measures" di Jill Ciment - Scenegg.: Charlie Peters - Fotogr.(Scope/a colori): Jonathan Freeman - Mus.: David Newman - Montagg.: Andrew Marcus - Dur.: 93' - Produz.: Curtis Burch, Tracy Mercer, Charlie Peters.
Interpreti e ruoli
Morgan Freeman (Alex Carver), Diane Keaton (Ruth Carver), Cynthia Nixon (Lily Portman), Carrie Preston (Miriam Carswell), Claire van der Boom (Ruth da giovane), Korey Jackson (Alex da giovane), Diane Ciesla (May), Josh Pais (Jackson)
Soggetto
Da giovani Alex, pittore, e Ruth, insegnante, si sono innamorati, sposati e hanno comprato un piccolo appartamento a Brooklin al quarto piano di un palazzo senza ascensore. Sono passati quaranta anni, i due sono ancora legati da grande affetto, il quartiere intorno a loro è molto cambiato e, incoraggiati da notizie di mercato, incaricano l'agente immobiliare Lily, nipote di Ruth, di mettere in vendita la casa per capire meglio cosa se ne può ricavare. Da quel momento comincia per i due una vita diversa, fatta di visite, prezzi, valutazioni, conti, affari. Giornate che diventano difficili da gestire, aggravate dalla malattia del loro anziano cagnolino, e dalle notizie legate ad un episodio violento, forse opera di un terrorista. Entrati a contatto con realtà poco esemplari fatte di egoismo, opportunismo e furbizia, Alex e Ruth alla fine decidono di rinunciare alla vendita e di restano nel loro appartamento di una vita.
Valutazione Pastorale
Punto di partenza è il romanzo "Heroic Meaures" di Jill Ciment. E' interessante notare che i personaggi di Ruth e Alex (descritti nel romanzo come una coppia di ebrei anziani che vivono nel Lower East Side di Manhattan) si basano sull'autrice stessa Jill Ciment e su suo marito, il noto pittore Arnold Mesches. Alla bella realtà del loro lungo matrimonio si affianca una colorita e gustosa descrizione del momento in cui, dopo l'11 settembre, ci fu davvero la corsa a comprare immobili in quella zona, approfittando del calo del mercato. C'è molta realtà dunque nel romanzo, che, però, fatica a passare nelle pieghe del copione. Qui l'interrogativo sul perché la coppia decida di vendere una casa cui sono così legati resta sospeso fino ad una inopinata conclusione che riporta tutto all'inizio. Saggi, innamorati, amanti della cultura, ecologisti e politicamente aperti, Ruth e Alex hanno tutto per essere la coppia ideale, composta, tra l'altro, da un lui di colore e da una lei bianca ("ci siamo sposati quanto questo era ancora proibito in 30 stati americani"), legati a ricordi e memoria senza esserne schiavi. Quando però ogni accenno di lite è cancellato da un bacio affettuoso e dolcissimo, un qualcosa di 'telefonato' toglie grinta e incisività alla rappresentazione. Tutto resta impeccabile, pulito, inattaccabile. E il film, dal punto di vista pastorale, è da valutare come consigliabile e certamente semplice.
Utilizzazione
Il film è da utilizzare in programmazione ordinaria e in successive occasioni come prodotto di facile e immediata fruizione.