Sogg.: dal romanzo "Les filles de Barbebleu" di Pierre Lucas - Scenegg.: Michele Caputo - Fotogr.: (panoramica/a colori) Gerard Loubeau - Mus.: André Marvani - Montagg.: Annie Lemesle - Dur.: 95' - Produz.: Maillot Film Production
Soggetto
Horsch, potente boss di un'organizzazione che si occupa della tratta delle bianche nel sud della Francia, ha ordinato ai suoi loschi collaboratori di procurargli giovanissime ragazze francesi, e soprattutto una, particolarmente bella, che gli è stata richiesta da un ricchissimo emiro, il quale sta per inviare un suo emissario, Rascid, a prenderla con uno Yacht. Nella zona di Saint Tropez sono perciò scomparse in pochi giorni 4 fanciulle, e la polizia locale sta indagando. Intanto Toni, un seducente giovanotto al servizio di Horsch, scopre il soggetto adatto per l'emiro: è Severine, bella e sola, che desidera diventare indossatrice. Iniziato subito un rapporto amoroso con lei, e promettendole la carriera desiderata, egli la presenta ad un complice, Mathias Gurtner, disegnatore di moda, che sta organizzando una sfilata di costumi da bagno. Severine, entusiasta, accetta di farsi fotografare nuda, mentre assume pose eccitanti, ma ignora che una telecamera nascosta riprende tutto. Naturalmente il film così realizzato viene inviato all'emiro, che approva la scelta, e allora Severine scompare improvvisamente, e viene affidata al dottor Silvestre, un perverso scienziato, vendutosi a Horsch, il quale, insieme alla viziosa Blondie, si occupa in una villa dell' "educazione" delle vittime da avviare alla prostituzione, alle quali somministra droghe, perché siano docili ai voleri dei futuri padroni. Ma Severine ha uno zio, che è un diplomatico importante, il quale, preoccupato per la sua sparizione, si rivolge alla polizia. Del caso viene incaricato un abile ispettore-capo, aiutato da due capaci agenti: un giovanotto, Savary, e una ragazza, Sophie. Intanto Silvestre comprende d'essere stato scoperto, perciò avvelena le altre ragazze, divenute ormai un intralcio, e fugge con Blondie, per consegnare Severine a Rascid, e ricevere il grosso compenso pattuito. Fra molte peripezie, morti Silvestre e Blondie, ed essendo stato ferito il commissario, Savary e Sophie riescono a salvare Severine, strappandola proprio all'ultimo minuto a Rascid, cui era stata consegnata da un altro sottoposto di Horsch, Starrel, che l'aveva anche violentata.
Valutazione Pastorale
si tratta di un film veramente licenzioso, e di fattura molto grossolana senz'altro scopo che quello di mostrare una serie interminabile di corpi nudi, che si dedicano a rapporti sessuali d'ogni tipo. Non si può parlare del soggetto, perché è solo un pretesto per tali esibizioni. né della regia, che si compiace soltanto di turpitudini, né dell'interpretazione, che è risibile. Uno spettacolo che suscita solo disgusto, che irrita per la pessima fattura, e che finisce col provocare la noia.