Orig.: Stati Uniti (2004) - Sogg. e scenegg.: Brian Dannelly, Michael Urban - Fotogr.(Panoramica/a colori): Bobby Bukowski - Mus.: Christophe Beck - Montagg.: Pamela Martin - Dur.: 92' - Produz.: Michael Stipe, Michael Ohoven, William Vince.
Interpreti e ruoli
Jena Malone (Mary), Mandy Moore (Hilary Faye), Macaulay Culkin (Roland), Patrick Fugit (Patrick), Heather Matarazzo (Tia), Eva Amurri (Cassandra), Chad Faust (Dean), Elizabeth Thai (Veronica), Martin Donovan (pastore Skip), Mary Louise Parker (Lillian), Kett Turton . (Mitch)
Soggetto
La vita di Mary sembra perfetta: ha un ragazzo cristiano, frequenta l'ultimo anno dell'American Eagle Christian High School e fa parte, con l'amica Hilary Faye, del gruppo musicale religioso "I gioielli cristiani". Un giorno scopre che Dean, il suo ragazzo, è gay. Mary ha un'apparizione in cui Gesù le dice di fare il possibile per salvarlo e così decide di avere un rapporto con lui, sacrificando la propria verginità. Dean finisce in una casa di recupero, mentre Mary, incinta e in crisi di fede, si allontana dal gruppo di Hillary e comincia a frequentare le compagnie più emarginate della scuola: la scontrosa Cassandra, ebrea, e Roland, fratello di Hillary, paralizzato. A questi si aggiunge Patrick, figlio del pastore Skip, che è attratto da Mary. Skip, da parte sua, ne corteggia la mamma, rimasta vedova. In preda alla gelosia, Hilary deturpa i muri della scuola, cercando di far ricadere la colpa sulle rivali. Cassandra viene espulsa e Skip scopre la gravidanza di Mary. La sera del ballo finale della scuola, tutti hanno capito come sono andate le cose e smascherano Hilary, che viene allontanata. Torna anche Dean e presenta il suo nuovo fidanzato. In ospedale, intorno al letto di Mary che ha appena partorito, genitori, amici, pastore e partner si riuniscono per una felice fotografia di gruppo.
Valutazione Pastorale
Stucchevole oltre misura, eccessivo nell'accumulo di situazioni 'provocatorie', fasullo nella parte più propriamente religiosa, il film fallisce anche nel tentativo di mettere insieme commedia e satira. Più che la presa in giro o la denucia di un modo distorto di vivere la 'quotidianità' con Gesù, emerge chiara l'intenzione di svolgere opera di propaganda di queste 'chiese' americane sparse sul territorio che si inventano una loro pseudo spritualità soprattutto fondamentalista e individualista. Il rischio prevalente è quello di creare molta confusione. Per questo il film, dal punto di vista pastorale, è da valutare come inaccettabile e nell'insieme ambiguo.
UTILIZZAZIONE: il film è da escludere sia dalla programmazione ordinaria sia da altre circostanze. Attenzione è da tenere anche in vista di passaggi televisivi o di uso di VHS o DVD.