Sogg.: tratto dal racconto "Second Variety" di Philip K. Dick - Scenegg.: Dan O' Bannon, Miguel Tejada-Flores - Fotogr.: (normale/ a colori) Rodney Gibbons - Mus.: Nor-mand Corbeil - Montagg.: Yves Langlois - Dur.: 107' - Produz.: Tom Berry, Franco Battista
Interpreti e ruoli
Peter Weller (Joseph Hendricksson), Andy Lauer (Ace), Roy Dupuis (Becker), Charles Powell (Ross), Jennifer Rubin (Jessica), Michael Caloz (David), Ron White, Liliana Komorowska
Soggetto
Nel 2078, remoti pianeti come Sirius 6 B, ospitano residuati belli-ci e piccoli presidi militari (forse anche abbandonati negli spazi siderali). Anche la Terra e quasi deserta, dopo guerre spaventose e utilizzo di minerali, trovati nelle galassie, venefici per le loro conseguenze industriali. Su Sirius 6 B si trova il colonnello Joseph Hendricksson, al suo comando e un manipolo di soldati dell'Alleanza. E' un militare di carriera, ormai nauseato da guerre senza fine, per cui decide di attivare i contatti necessari per una pace separata con le rimanenti forze del Nuovo Blocco Economico. Il problema e di supe-rare una terra di nessuno estremamente radioattiva che lo divide dal nemi-co. In mezzo operano armi letali: sono gli screamers, dei robot evolutissimi destinati ad un unico scopo: inseguire e distruggere ogni forma di vita nemi-ca. Per caso, il colonnello e la recluta Ace che lo accompagna, incontrano David, un bambino che li implora di prenderlo con loro, con il suo orsac-chiotto di panno. Poi incontra Becker, un militare minaccioso che ha un piano segreto; il nevrotico Ross e Jessica, una donna bella e senza scrupoli. A costoro non rimane che raggiungere il quartier generale della Alleanza. Ma trovano ostacoli terribili, poiche gli screamers (plotoni e plotoni di bambini-robot) come lo stesso David, si scatenano contro i coraggiosi, addestrati come sono ad eliminare ogni forma umana residua su Sirius 6 B, pianeta abbandonato ufficialmente dopo lo sfruttamento delle sue miniere. Jessica si pone subito dalla parte del colonnello. Pero sia lei che Becker sono essi pure dei replicanti, unita fasulle, programmate e distruttive. Davanti ad un mono-posto di salvataggio spaziale per tornare alla mitica Terra, occultato nelle caverne del sottosuolo, avviene l'ultima lotta armata fra costoro: si salva solo il colonnello Hendricksson.
Valutazione Pastorale
E' vero che il fantastico e le sue ipotesi micidiali sulla potenza delle armi del prossimo secolo ci hanno ormai abituati a tutto. Ci mancavano i battaglioni di bambini-robot, con vocette insidiosamente tenere, ma foriere di massacri. Questo film canadese di Christian Duguay li fa sfilare tra sabbie e rocce innevate su di un pianeta sperduto, dove non restano che pochi soldati (in buona parte robotizzati loro pure), costretti in bunker e cave di beryllium ormai esaurite. Assolutamente inutile dettagliare: quando il genere esce dagli argini e la fantasia deborda sconfinando nella incredibilita totale, non resta che ammirare l'indubbia validita degli effetti speciali. Il film, inconsistente, non suscita la minima emozione.